Per la notte di Capodanno, è meglio preparare il proprio piatto di pesce o acquistarlo già pronto?

Per la notte di Capodanno, molte persone si dedicano con entusiasmo a rendere la serata speciale. Un pasto festivo, infatti, spesso include frutti di mare, con i loro sapori freschi e iodati di molluschi e crostacei, alimenti che solitamente si riservano alle occasioni più importanti. E perché? Principalmente perché sono considerati prelibatezze costose.
Il piatto di pesce, con la sua varietà di preparazioni, è un simbolo delle festività. Non solo è un tripudio per il palato, ma è anche un vero spettacolo per gli occhi. Oggi, si può scegliere di prepararlo personalmente o di acquistarlo già pronto da un caterin g. Ma quale opzione è la migliore? Vediamo insieme i pro e i contro...
È un gioco da ragazzi creare il proprio vassoio?
Preparare un piatto di pesce è alla portata di tutti, basta seguire alcune semplici linee guida. Il vostro budget, i desideri e le preferenze di gusto determineranno le scelte. Tradizionalmente, si opta per una combinazione di molluschi e crostacei, ma nulla vieta di personalizzare il piatto in base ai vostri gusti.
Iniziate scegliendo un vassoio spazioso, preferibilmente foderato con uno strato di ghiaccio tritato per mantenere freschi i prodotti. Un piccolo trucco: mettete della pellicola trasparente tra il ghiaccio e i frutti di mare per evitare che entrino in contatto diretto con l'acqua quando il ghiaccio si scioglie. In alternativa, potete utilizzare un letto di alghe fresche, accuratamente lavat e, che darà un tocco di mare alla presentazione. Se siete alla ricerca di idee, ecco alcuni esempi di ciò che potrebbe comporre un piatto di pesce per persona:
- Mezzo granchio, granseola o aragosta (circa 15 €)
- 6 scampi cotti. (circa 14 euro)
- 6 gamberoni. (circa 10 euro)
- 50 g di gamberi cotti (circa 3 euro)
- Da 4 a 6 ostriche N°3 (circa 15 euro)
Con queste quantità, il costo totale per questo piatto dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 euro a persona.