Prendete un avocado maturo, è fondamentale che sia maturo! Scatenate il maniaco che è in voi e palpeggiateli tutti, se sono duri desistete! Se ce ne sono solo duri portatene uno a casa e mettetelo nella cesta della frutta, possibilmente fra quella più matura, e aspettate qualche giorno. Una volta in possesso dell'avocado maturo potete iniziare: staccate la buccia, apritelo a metà, buttate il meganocciolo e lanciate tutta la tenera polpa verde nella ciotola del frullatore a immersione (se non è tenera non è l'avocado giusto, quando è maturo potreste trasformarlo in crema spappandolo tra le mani).
Aggiungete la cipollina fresca, un po' di sale, il succo di un lime, qualche granello di coriandolo (per un avocado di solito mettiamo un cucchiaino di coriandolo in grani, non abbiamo ancora trovato lo spacciatore di coriandolo fresco, si accettano dritte). A questo punto potete frullare liberamente e vedrete questa meraviglia verde acido prendere forma di una crema densa in men che non si dica. Ovviamente assaggiate e aggiustate secondo i vostri gusti.
Noi adoriamo questa salsa, è deliziosa! Ora dedicatevi al salmone: prendete la vostra bistecca, massaggiatela con olio e un pizzico di sale. Noi abbiamo usato i fiocchi di sale rosa-arancio dell'Australia. Dopo quello nero, anche questo sale merita un piccolo excurus.
Questo sale proviene dal bacino del fiume Murray ed è un sale delicato, si presenta in morbidi fiocchi croccanti che prendono un bellissimo colore rosa aranciato dal carotene di alcune alghe presenti nei bacini di evaporazione del bacino Murray-Darlign. Torniamo alla nostra bruschetta! Potete grigliare il salmone, ma noi abbiamo evitato, non ci andava di impregnare la casa di ou de salmone, così lo abbiamo cotto su una padella bella rovente: 2 minuti su un lato, coperchio per qualche minuto, 2 minuti sull'altro lato, coperchio per qualche minuto. Intanto prendete del pane di segale, tagliatelo e bruschettatelo. Non temete, non siete costretti a girare per tutti i biomarket della città, va bene anche quello del supemercato (che trovate accanto alle baguette), di per se non è ottimo, ma in questo caso recupera vita grazie agli altri elementi (p.s. quello nelle foto è proprio quello sfigatino, quindi il buon risultato lo abbiamo testato su di noi). Ora potete costruire la vostra bruschettina con uno strato abbondante di salsa e piccoli pezzi di salmone. Dritte: la salsa di avocado che vi avanza conservatela in frigo coperta a filo con la pellicola trasparente. A noi piace tantissimo anche con il riso in bianco e pollo grigliato.