Setacciate la farina con il cacao e il lievito; lavorate a crema il burro con 20 grammi di zucchero. Macinate i pistacchi con lo zucchero che resta fino a ottenere una polvere fine. Aggiungete alla crema di burro, nell'ordine, l'uovo e la miscela di farina; impastate a palla, avvolgete in pellicola e lasciate riposare in frigo per una notte.
L'indomani stendete l'impasto in una sfoglia fine e foderate uno stampo da 24 o da 26 cm. E' probabile che vi resti della frolla: usatela per confezionare dei biscottini a mezzaluna, con lo stesso procedimento dei Vanillekipferl, e mi vorrete bene.
Il guscio di pasta va cotto vuoto per 15-20 minuti a 180°, coperto da carta d'alluminio e da pesetti o fagioli; 2 minuti prima della fine della cottura, togliete i pesetti e la carta e lasciate dorare.
Lavorate a crema zucchero, uovo e amido, aggiungere il succo d'arancia e cuocere mescolando, a fiamma bassa, finché il composto si addensa; a questo punto allontanate dal calore, aggiungete il burro e incorporatelo bene: eviterà che si formi la pellicola.
Lasciate intiepidire e poi riempite con la crema il guscio di frolla ormai freddo. Cuocete per dieci minuti a 180°, senza lasciare colorire la superficie.
Versate la ganache sulla crema d'arancia e decorate con canditi e pistacchi tritati. La torta dovrà restare un paio d'ore in frigo, ma tiratela fuori una ventina di minuti prima perché i sapori si amalgamino bene: e se la accompagnate con un bicchierino di passito di Pantelleria.
Commenti dei membri:
Deve essere buonissima!!!!