Quando finalmente siamo pronti a partire con la ricetta vera e propria, dotiamoci di una pentola che tenga bene il calore e riempiamola d'acqua, mettiamo quindi i legumi, i pomodorini lavati e spremuti per togliere i semi, il pezzo di sedano e lo spicchio d'aglio pelato.
Mettiamo il fuoco al minimo e copriamo con il coperchio, non dovremo più occuparci di loro per circa 3 ora se non per girare ogni tanto, togliere la schiuma che si forma quando l'acqua inizia a bollire e salare quando mancano circa 15 minuti alla fine della cottura.
Mentre aspettiamo occupiamoci della preparazione dei cavatelli. Impastiamo 200 g di semola di grano duro e 100g di farina 00 con tanta acqua quanta ne serve per ottenere una pasta elastica e consistente. La proporzione tra le farine è variabile in base alla tipologia di pasta che vogliamo ottenere, se la preferiamo morbida usiamo più farina 00, in caso contrario possiamo usare solo farina di grano duro.
Iniziamo prendendo una porzione di pasta grande quanto una pallina da ping pong e stendiamola con le mani formando un serpentello spesso 1cm circa.
Con un coltello non troppo tagliente ricaviamo un quadratino largo 1cm e passiamoci sopra la lama di piatto schiacciandola con un dito: la pasta tenderà ad arrotolarsi sulla lama e il dito servirà a non farla appiccicare su se stessa. Ripetiamo questa operazione per ogni cavatello fino ad esaurimento della pasta.
Cuociamo la pasta in acqua bollente salata, il tempo necessario alla cottura dipende da quanto tempo è trascorso tra la preparazione della pasta e la cottura stessa, quindi è assolutamente necessario assaggiare. Il problema non si pone se utilizziamo cavatelli preconfezionati che riportano sulla confezione il tempo di cottura medio.
A questo punto non ci resta che scolare la pasta e mescolarla ai legumi, lasciando nei piatti più o meno brodo a seconda dei gusti e aggiungendo olio crudo a piacere.