Su una spianatoia si mescolano le due farine a fontana, si cosparge con due cucchiai di olio e all'interno si rompe un uovo allungando con un po' di acqua. Si impasta il tutto con le mani ottenendo un composto omogeneo ne troppo morbido ne troppo duro (in quest'ultimo caso basta aggiungere un altra po' di acqua all'impasto).
Una volta pronto si mette a riposare avvolto in della pellicola trasparente oppure sotto una zuppiera per almeno 2 ore (può bastare anche un ora ma nella versione originale della ricetta datami da Osvaldo si parlava di due ore).
Dopo che l'impasto avrà riposato si stende con il mattarello cercando di ottenere una sfoglia non molto ampia e leggermente alta. Si taglia con un coltello a fettine e si arrotolano queste ultime sulla spianatoia fino ad ottenere degli "spaghetti" di dimensioni e lunghezze più o meno variabili.
Si può anche prendere dei piccoli pizzicotti di pasta, iniziare ad arrotolarli con le mani e poi continuare l'operazione sulla spianatoia: il segreto è fare poca pressione in modo da ridurre lo spessore del picio e nel contempo allungarlo e, ogni tanto, inumidirsi le mani in modo che scorrano meglio sopra la pasta. Queste sono piccole avvertenze che noi abbiamo adottato per farli con maggiore facilità.
Si prepara la salsa: si sbollentano i pomodori per qualche secondo, si passano sotto l'acqua molto fredda e si tolgono, quindi, pelle e semi. Si tagliano a piccoli pezzetti e si cuociono con olio, i 4 spicchi d'aglio privati dell'anima interna ed il peperoncino.
Si lessano i pici in abbondante acqua salata e una volta cotti si trasferiscono nel tegame con la salsa di pomodoro e aglio. Si manteca a fuoco spento con l'aggiunta di basilico spezzettato (meglio se fatto a mano).
Commenti dei membri:
Le indicazioni sono troppo generiche.
Pici
Le mangiero tutto
Buonissimi....in Clabbria facciamo qualcosa del genere chiamati " mparrettati ".......
MERAVIGLIOSIIIIIIIIIIII
OTTIMA!!!!
Buonissimi