Come scegliere la pasta sfoglia perfetta?

La composizione degli ingredienti è un elemento fondamentale nella scelta della pasta sfoglia. Una pasta sfoglia di qualità è caratterizzata da una lista ingredienti breve, comprendente essenzialmente farina, burro, acqua e sale. Si consiglia di evitare prodotti contenenti un numero eccessivo di additivi e di optare per prodotti a base di burro, piuttosto che di oli vegetali (come l'olio di palma) o grassi vegetali idrogenati.

Una volta che l'impasto è stato steso ed è ancora crudo, dobbiamo prestare attenzione alle caratteristiche fisiche e olfattive della pasta.

• Controllare che l'aspetto della pasta sia liscio, morbido e che il colore sia omogeneo, senza macchie più scure (ciò significherebbe che gli ingredienti non sono mescolati in modo omogeneo).

• Controllare che l'impasto non sia secco al tatto e che abbia una certa umidità.
• La lievitazione della pasta sfoglia non è dovuta a lieviti o agenti lievitanti, bensì all'evaporazione dell'acqua contenuta nel burro durante la cottura. Un odore di fermentazione o di birra è indicativo di un prodotto non di bassa qualità.

Una pasta sfoglia di buona qualità, una volta cotta, presenta una consistenza morbida e alveolata. Al taglio, si osservano numerosi strati sottili separati da spazi d'aria, indice di una corretta lavorazione.

• Al palato, verificare che la pasta non sia secca. Se rimane dell'umidità, significa che molto probabilmente è stata preparata con il burro.
• Una buona pasta sfoglia deve avere un gusto delicato, con un buon profumo di burro. Non deve essere né troppo dolce né troppo salata. È importante che l'impasto non risulti insipido, ma contribuisca al gusto complessivo della preparazione.
• Dopo la cottura, la sfoglia perfetta deve essere dorata e profumata.