Se siete appassionati di sushi o di cucina giapponese, probabilmente avete già sperimentato il tocco piccante e vibrante che il wasabi aggiunge ai vostri piatti. Lo sapevate che quello che pensate essere wasabi probabilmente non lo è davvero? Secondo esperti come la chef giapponese Hiroko Shimbo e il critico gastronomico Trevor Corson, la grande maggioranza del wasabi consumato in tutto il mondo, incluso il Giappone, è in realtà un’imitazione. Questa versione finta è composta da rafano, coloranti verdi e senape cinese. Si stima che ben il 95-99% del wasabi servito nei ristoranti sia solo una variante più economica e meno autentica della famosa pasta verde.