Il periodo della Quaresima, che inizia il mercoledì delle ceneri e termina il Giovedì Santo, dura quaranta giorni, come dice il nome stesso, ed è un arco temporale i cui giorni sul calendario variano di anno in anno.
I cattolici sono soliti osservare, durante questo periodo piuttosto lungo di preparazione alla Pasqua, delle regole severe su cosa mangiare e cosa invece evitare; il motivo di questa rigidità deriva dalla concezione che tali giorni siano un momento di penitenza e raccoglimento, e di avvicinamento totale a Dio.
Il rapporto tra Quaresima e cibo è da sempre, quindi, un aspetto importante su cui riflettere e a cui prestare attenzione; vale come regola generale quella di nutrirsi con moderazione ed evitare tutti gli eccessi, ma non basta: vanno categoricamente tagliati fuori dai menu i dolci, in particolar modo quelli più elaborati e sfiziosi, i prodotti caseari e preferibilmente le uova, ed è vietata la carne soprattutto il venerdì. È auspicabile nutrirsi invece di verdura e di cibi poveri, che denotano sacrificio e un appetito non smisurato. Il periodo a ridosso della Pasqua fornisce sovente spunti per realizzare piatti nuovi, diversi dai soliti che vengono spesso proposti a base di carne e pesce, e stimola in questo senso la creatività spingendo a rinnovarsi, inventare e sperimentare facendosi aiutare dai libri di ricette e dai blog dedicati al mondo della cucina.
Sono tantissime infatti le ricette per la Quaresima che si possono realizzare, in gran parte piatti leggeri e a base di pesce povero, verdure e tanta frutta, cibi che preparano al periodo della Pasqua in cui invece ci si può finalmente sbizzarrire a tavola. Privilegiare piatti vegetariani è la parola d'ordine, e se proprio non si può rinunciare alla carne preferirla magra e bianca, accompagnata magari da un'insalata. È comunque sbagliato confondere questo periodo con un momento di totale sacrificio a tavola: ci sono infatti tanti piatti gustosi da provare e che sono perfettamente adatti per la Quaresima.
Commenti dei membri:
Mi ha dato un immenso piacere leggere questo articolo., diamo più' spazio ai ns usi e tradizioni.
e soprattuto alla ns.religione