Togliere la pelle dal volatile, prelevare i petti e tagliarli a lamelle. Disossare il resto dell’anitra e tritarne la carne insieme alla polpa di vitello, al lardo e al fegato dell’anatra (io ci ho aggiunto anche il cuore e ho passato tutto al mixer, dopo aver ridotto la carne a dadini).
Mescolare le carni e aggiungervi le lamelle ricavate dai petti. Irrorare con il succo delle due arance e la scorza grattugiata di 1 arancia, condire con sale, pepe e una punta di noce moscata, coprire e far marinare per 6 ore al fresco. Al termine di questo periodo di tempo sgocciolare le carni dalla marinata e amalgamarvi le uova.
Preriscaldare il forno a 160 C mettendovi dentro una teglia che possa giustamente contenere la terrina da paté, piena d’acqua per metà altezza circa.
Mettere a bagno la rete di maiale, sciacquarla, asciugarla tamponando delicatamente con carta da cucina, e usarla per foderare la terrina da paté in modo che fuoriesca.
Non avendo trovato la rete di maiale, ho foderato la terrina con pellicola alimentare; non temete, sopporta tranquillamente le temperature del forno e non si fonde sugli alimenti, a meno di non metterla sotto al grill.
Disporre all’interno della terrina le carni macinate e le lamelle di petto, poi premere bene per compattare la preparazione. Togliere le foglioline a qualche rametto di timo e cospargerle sopra il paté, avvolgere con la rete di maiale (o il foglio di pellicola) e tagliarne l’eccedenza.
Incoperchiare la terrina e metterla a cuocere in forno nel bagnomaria caldo; l’acqua deve raggiungere almeno 1/3 dell’altezza della terrina. Far cuocere per un’ora e mezza, poi togliere il coperchio e posare sopra il paté una tavoletta con sopra un peso (se avete usato la pellicola, sfilatela dal paté prima di procedere a questa operazione. Viene via molto facilmente, perché in cottura il paté si è ridotto e buona parte del grasso si è sciolta). Far raffreddare completamente il paté, poi togliere il peso e coprire. Conservare in frigorifero per 24 ore prima di servirlo.
(Da: V. Allard – S. Vecchio – Terrines et Patés – De Vecchi)
Alcuni trucchi per la buona riuscita di terrine e pâté si possono leggere qui: http://laapplepiedimarypie.blogspot.it/2012/11/pate-di-anatra-allarancia.html