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Cavolfiore: buono da mangiare, ma che puzza! Ecco come risolvere il problema.
Cavolfiore: buono da mangiare, ma che puzza! Ecco come risolvere il problema.
venerdì 31 gennaio 2025 10:01
Gratinato, al vapore o trasformato in polpette, il cavolfiore è un'ottima aggiunta alla nostra dieta. Non solo per le sue proprietà nutrizionali, ma anche perché è un ortaggio ipocalorico, economico e incredibilmente versatile in cucina. Purtroppo, molti tendono a evitarlo a causa del forte odore che si sprigiona quando viene bollito. Tuttavia, questo aroma sgradevole può essere facilmente ridotto con un semplice trucco.
Perché il cavolfiore ha un odore così sgradevole quando viene bollito?
Uno degli svantaggi principali della cottura del cavolfiore è, come abbiamo già accennato, il forte odore che si sprigiona durante la bollitura. Questo fenomeno non riguarda solo il cavolfiore, ma anche altre verdure della stessa famiglia, come broccoli e cavoli, che possono emettere aromi simili. Tuttavia, con il cavolfiore, l'odore è particolarmente intenso. La causa di questo cattivo odore è la presenza di composti solforati, chiamati glucosinolati, che, quando sottoposti a alte temperature, si rompono liberando idrogeno solforato. Questo composto è responsabile del caratteristico e sgradevole odore di "uovo marcio". Più a lungo il cavolfiore viene cotto, più questi composti vengono rilasciati, intensificando l'odore.
Un trucco che funziona davvero
Uno dei trucchi più efficaci per ridurre l'odore sgradevole del cavolfiore durante la cottura è aggiungere un po' di latte all'acqua di bollitura. Questo metodo è supportato da una base scientifica ed è particolarmente utile.
Il latte contiene proteine, in particolare la caseina, che hanno la capacità di legarsi ai composti solforati presenti nel cavolfiore. Quando questi composti si legano alle proteine del latte, diventano meno volatili, riducendo la loro liberazione durante la cottura. In pratica, l'aggiunta di latte diminuisce significativamente la quantità di composti solforati rilasciati, attenuando così l'odore sgradevole. Sebbene non elimini completamente l'odore, questo trucco può fare una grande differenza.
Come applicare questo trucco?
Basta aggiungere una spruzzata di latte all'acqua di cottura del cavolfiore prima di iniziare la bollitura. Non è necessario usarne una grande quantità; anche una piccola quantità darà ottimi risultati. Inoltre, se eviti di cuocere il cavolfiore troppo a lungo (5-7 minuti sono sufficienti), non solo ridurrai l'odore, ma preservi anche i nutrienti.
Altri suggerimenti per ridurre gli odori del cavolfiore
- Non cuocere troppo: la cottura troppo prolungata del cavolfiore è la causa principale del rilascio di odori forti. Per un gusto perfetto e per evitare odori, cuocere il cavolfiore solo per pochi minuti. Di solito sono sufficienti circa 7 minuti.
- Sciacquare con acqua fredda: dopo la bollitura (insieme al latte), sciacquare il cavolfiore con acqua fredda. Questo può aiutare a fermare il processo di rilascio dei composti solforati, riducendo il cattivo odore.
- Cottura a vapore: è uno dei metodi più efficaci per cucinare il cavolfiore senza rilasciare tanti composti solforati. Oltre a ridurre l'odore, la cottura a vapore preserva meglio le sostanze nutritive.
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PatriciaAppassionata di cucina e buon cibo, la mia vita si muove tra parole ben scelte e cucchiai di legno. Responsabile, ma distratta. Giornalista e redattrice con anni di esperienza, ho trovato il mio angolo ideale in Francia, dove lavoro come redattrice per Petitchef. Adoro il bœuf bourguignon, ma mi manca il salmorejo di mia madre. Qui, combino il mio amore per la scrittura e i sapori succulenti per condividere ricette e storie di cucina che spero possano ispirarti. La tortilla, mi piace con cipolla e poco cotta :)