Specialty coffee: cosa lo rende davvero speciale?

mercoledì 19 marzo 2025 14:03
Specialty coffee: cosa lo rende davvero speciale?

Caffè macchiato, corto, lungo, ghiacciato o mousse... Ci sono tanti modi per ordinare un caffè al bar, a seconda dei nostri gusti. Fin qui tutto bene. Ma poi la realtà mi ricorda, ancora una volta, che le tendenze sono in continua evoluzione.

Non è una novità, ma adesso la vedo ovunque: lo Specialty coffee è il protagonista. All'inizio non sembrava nulla di particolare. L’aggettivo stesso sembra spiegare tutto: un caffè che si distingue dagli altri. Ma poi mi fermo un attimo, lo leggo più lentamente: spe-ci-a-le. E qui nasce la domanda: cosa rende davvero speciale lo Specialty coffee?

Chiedo a mia madre:

- Mamma, sai cos'è uno Specialty coffee?

- Beh, sono quei caffè carini che vedi sui social media, con cuori di latte schiumato, fiori o addirittura orsacchiotti paffuti.

È tutto qui? Devo scoprire la risposta.


Cosa si intende per Specialty coffee?

Il concetto di "Specialty coffee" è emerso negli anni '70, quando Erna Knutsen, una figura di rilievo nel settore, coniò il termine per descrivere i caffè con caratteristiche distintive e profili sensoriali eccezionali. La Specialty Coffee Association (SCA) definisce lo Specialty coffee come un caffè che ottiene un punteggio di almeno 80 su 100 nella scala di valutazione della qualità. Questo sistema di valutazione, che prende in considerazione fattori come gusto, aroma, acidità, corpo e assenza di difetti, assicura che solo i chicchi di altissima qualità vengano classificati come "speciali".


Criteri che definiscono uno Specialty coffee

Ciò che rende speciale lo Specialty coffee non è solo il suo punteggio, ma l'intero processo di produzione, dal raccolto alla tazza. Alcuni fattori chiave che contribuiscono alla sua unicità sono:

  • Selezione dei chicchi: I chicchi vengono coltivati in condizioni ottimali di altitudine, clima e terreno, con varietà scelte per i loro distintivi attributi sensoriali. Lo Specialty coffee è principalmente composto da chicchi di arabica, noti per la loro complessità e ricchezza sensoriale, anche se esistono alcune eccezioni con chicchi di Robusta di alta qualità.
  • Raccolta a mano: Vengono raccolti solo le drupe mature per garantire una qualità costante e uniforme.
  • Lavorazione ed essiccazione controllate: tecniche "a lavaggio" (umido) o "a secco" (naturale) influenzano profondamente il profilo finale del caffè.
  • Tostatura precisa: L’obiettivo è esaltare le caratteristiche innate del chicco senza sovraccaricarlo di aromi di tostatura, preservando la sua autenticità.
  • Preparazione adeguata: I metodi di preparazione con strumenti specifici, come V60, Chemex e AeroPress, sono fondamentali per esaltare la complessità e la finezza dei sapori dello Specialty coffee.

Aumento della tendenza in Italia e in Europa

Negli ultimi anni, lo specialty coffee ha registrato una crescita significativa in Italia e in altri paesi europei. Sempre più consumatori cercano qualcosa di più di una semplice dose di caffeina: desiderano vivere un'esperienza sensoriale completa. Questo cambiamento nella cultura del caffè ha portato alla proliferazione di caffetterie specializzate in città come Roma, Madrid, Milano, Berlino, Parigi e Amsterdam, dove i baristi non solo preparano il caffè, ma educano anche i clienti sulle diverse origini, sui metodi di preparazione e sui profili di gusto.

La trasparenza della catena di approvvigionamento e l'impegno per la sostenibilità sono stati fattori cruciali di questa evoluzione. Molti consumatori apprezzano la tracciabilità del prodotto e scelgono caffè con certificazioni di commercio equo e solidale e pratiche agricole responsabili. Allo stesso tempo, l'interesse verso la cultura del caffè è cresciuto notevolmente, portando alla diffusione di corsi, degustazioni ed eventi dedicati all'apprezzamento del caffè. Lo specialty coffee non è più solo una tendenza gastronomica, ma è diventato il riflesso di una società che valorizza la qualità, l'etica e l'esperienza in ogni tazzina.


Il gusto del caffè è sempre soggettivo

Nonostante esistano criteri di qualità oggettivi, la percezione del caffè rimane strettamente soggettiv a. Un caffè che ottiene un punteggio elevato nella scala SCA non garantisce che tutti lo apprezzino allo stesso modo. Fattori come le preferenze personali, il metodo di preparazione e l'esperienza sensoriale individuale influenzano notevolmente il giudizio. Alcuni consumatori potrebbero preferire uno specialty coffee con note fruttate e floreali, mentre altri potrebbero apprezzare profili più cioccolatosi e speziati.


Potrebbe anche interessarti:

Vino biodinamico: cos'è davvero? Sveliamo il segreto dietro questa tendenzaVino biodinamico: cos'è davvero? Sveliamo il segreto dietro questa tendenza

Ultimamente avrai sicuramente sentito parlare più volte di vini biodinamici. Questo termine, inizialmente riservato a una nicchia di appassionati, sta guadagnando sempre più attenzione nel mondo enologico e tra i consumatori attenti alla sostenibilità e alla qualità. Ma cosa sono esattamente i vini biodinamici e perché stanno diventando così popolari?

Come riconoscere un buon matcha? La nostra guida per gli appassionati di questo pregiatissimo tè!Come riconoscere un buon matcha? La nostra guida per gli appassionati di questo pregiatissimo tè!

Il Matcha, la popolare polvere di tè verde, si distingue per il suo sapore ricco e i suoi benefici per la salute. Tuttavia, con la moltitudine di prodotti disponibili sul mercato, può essere difficile scegliere quello di qualità. Ecco alcuni criteri essenziali per guidarvi:

Smash Burger: molto più di una moda, un nuovo modo di gustare gli hamburgerSmash Burger: molto più di una moda, un nuovo modo di gustare gli hamburger

Lo smash burger è più di un semplice nome di tendenza: rappresenta un nuovo modo di gustare il classico hamburger. Questo tocco innovativo ha portato le nuove generazioni a riscoprire questo famoso panino americano. In un mercato che sembrava saturo, l'arrivo dello smash burger ha riacceso l'interesse di tutti i buongustai.



Commenti

Valuta questo articolo:


PatriciaPatricia
Appassionata di cucina e buon cibo, la mia vita si muove tra parole ben scelte e cucchiai di legno. Responsabile, ma distratta. Giornalista e redattrice con anni di esperienza, ho trovato il mio angolo ideale in Francia, dove lavoro come redattrice per Petitchef. Adoro il bœuf bourguignon, ma mi manca il salmorejo di mia madre. Qui, combino il mio amore per la scrittura e i sapori succulenti per condividere ricette e storie di cucina che spero possano ispirarti. La tortilla, mi piace con cipolla e poco cotta :)