Nausea in gravidanza: quali alimenti aiutano e quali peggiorano il disagio?

La nausea in gravidanza arriva spesso senza preavviso, talvolta al risveglio o nel bel mezzo della giornata, trasformando la routine quotidiana di una donna incinta in una vera sfida. Colpisce più della metà delle future mamme e, sebbene generalmente non rappresenti un rischio per il bambino, può rendere ogni pasto un’impresa difficile. Per alcune donne, l'odore del caffè o del pane tostato è sufficiente per scatenare la nausea; per altre, la sensazione di malessere si manifesta in modo imprevedibile, alternandosi senza uno schema fisso e lasciando lo stomaco costantemente in balia di sorprese.
L’origine di questa nausea non è ancora completamente chiara, ma gli esperti suggeriscono che sia il risultato di una combinazione di fattori, tra cui i cambiamenti ormonali, l’aumento della gonadotropina corionica umana (hCG), i livelli elevati di estrogeni e una maggiore sensibilità del tratto digestivo. Sebbene in molti casi si tratti di un disturbo temporaneo, l’impatto sulla dieta è significativo. Ci sono giorni in cui mangiare diventa un vero e proprio esperimento: ciò che ieri sembrava appetitoso oggi potrebbe risultare intollerabile, trasformando il momento del pasto in una battaglia contro le sensazioni di nausea.
La dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione della nausea in gravidanza: scegliere gli alimenti giusti e adottare strategie alimentari mirate può fare una grande differenza nel ridurre il malessere. Scopriamo quindi quali alimenti possono aiutare a lenire la nausea e quali, invece, potrebbero peggiorarla.
Alimenti che aiutano ad alleviare la nausea:
- Alimenti ricchi di carboidrati complessi: Alimenti come pane tostato, cracker e cereali integrali sono facili da digerire e possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il senso di nausea.
- Proteine magre: l'assunzione di proteine a colazione, come uova, ricotta o yogurt, può contribuire a mantenere stabili i livelli di glucosio e a ridurre la nausea.
- Zenzero: lo zenzero è tradizionalmente usato per alleviare la nausea. Gli studi suggeriscono che il suo consumo sotto forma di tisane, caramelle o come spezia nei pasti può essere benefico. Tuttavia, questo ingrediente può avere controindicazioni per le donne in gravidanza, per cui è importante che sia sempre utilizzato sotto la guida di un'ostetrica e in quantità considerate sicure.
- Frutta fresca: alcune donne trovano sollievo nel consumo di frutta come mele o pere, che sono facili da digerire e forniscono idratazione. È consigliabile associarli a una fonte di proteine o di grassi sani per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
- Alimenti ricchi di vitamina B6: la vitamina B6 può contribuire a ridurre la nausea. Alimenti come carne (soprattutto pollame), pesce come il salmone, banane e noci sono buone fonti di questa vitamina.
Per saperne di più: "Nutrizione in gravidanza e durante l'allattamento" SIGO -Società italiana di Ginecologia e Ostetricia
Alimenti e abitudini che possono peggiorare la nausea:
- Cibi grassi o fritti: Sono lenti da digerire e possono aumentare la sensazione di pesantezza e di disagio.
- Cibi piccanti o speziati: Possono irritare lo stomaco e aggravare la nausea.
- Odori forti: si consiglia di evitare l'esposizione a odori forti che possono scatenare la nausea. Può essere utile cucinare con metodi che riducono al minimo gli odori, come la bollitura o la cottura al vapore.
- Saltare i pasti: uno stomaco vuoto può intensificare la nausea. È consigliabile consumare piccoli pasti frequenti per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
- Bere liquidi durante i pasti: bere grandi quantità di liquidi durante i pasti può aumentare il senso di pienezza e causare nausea. È preferibile consumare liquidi tra i pasti.
Non tutte le donne hanno gli stessi problemi
È importante ricordare che ogni donna è unica e ciò che funziona per una donna può non essere efficace per un'altra. Se nausea e vomito sono gravi o persistenti, è essenziale consultare un professionista per una valutazione e un trattamento adeguati.
Potrebbe anche interessarti:
Commenti
