Per quanto riguarda il ragù, preferisco, come sempre quando cuocio le verdure, procedere con cotture separate, perchè ognuna ha tempi diversi.
Taglio a julienne radicchio e bieta e le salto in padella con olio extravergine. Per le carote preferisco fare dei dadi di media misura e salto pure loro in padella.
I carciofi invece li pulisco fino ad ottenere solo il cuore, taglio in 4 spicchi e tolgo la "barba" interna, mettendoli poi in acqua acidulata con il limone.
A questo punto li passo in un tegame con un po' d'olio extravergine, e dopo pochi minuti aggiungo un po' d'acqua; copro con un coperchio e lascio andare finchè non sono teneri, ovvero 20 minuti circa.
Il porro ci servirà invece come base per legare il sugo con la pasta: taglio a rondelle e metto in padella con olio extravergine a rosolare per un paio di minuti.
A questo punto aggiungo la farina di riso, che faccio tostare per trenta secondi e quindi aggiungo il bicchiere di acqua.
Quando il porro è cotto frullo il tutto con il frullatore ad immersione, aggiungendo olio a filo ed un goccio di acqua se serve per ottenere una crema piuttosto fluida. La crema sarà fluida, non liquida la farina di riso aiuta parecchio in questo senso.
Tutto questo è stato fatto con largo anticipo e le verdure sono poi state conservate in frigorifero in contenitori separati. In questo modo ho avuto poi la tranquillità di dedicarmi a G. che preparava i pizzoccheri .
Mettiamo tutti gli ingredienti nella planetaria e facciamo impastare. L'acqua si aggiunge piano piano fino ad ottenere un impasto solo leggermente più morbido di quello della classica pasta all'uovo.
Quindi passiamo sulla spianatoia, cosparsa di farina di grano saraceno,e tiriamo con il mattarello delle striscie di pasta larghe circa 20 cm.
Si può fare anche con la macchina per tirare la pasta, ma visto che deve rimanere piuttosto alta, secondo me si fa prima con il mattarello.
Infine cuociamo in abbondante acqua salata per 7/8 minuti e li saltiamo in una grande padella dove abbiamo riunito e scaldato tutte le verdure. I carciofi li aggiungiamo solo alla fine sui singoli piatti.