Si taglia a fettine sottilissime la cipolla e si fa rosolare nell’olio (o nel burro, come preferite) a fuoco bassissimo. Le cipolle devono restare bianche e per evitare che si brucino si possono far rosolare in un pochino di brodo caldo. Quando si saranno un po’ ammorbidite si aggiunge la carne tagliata a pezzetti non troppo piccoli e si fa rosolare ben bene. Poi si aggiunge la paprika, il pomodoro tagliato a pezzi e si copre con il brodo.
A questo punto si abbassa la fiamma, si mette il coperchio alla casseruola e si lascia sobbollire piano piano. La carne deve diventare morbidissima. Tenetela d’occhio rigirando ogni tanto, e aggiungendo altro brodo caldo qualora si consumasse troppo.
Poco prima di terminare la cottura si aggiusta di sale e anche di paprika (dipende da quanto lo volete piccante), e si aggiunge il peperone tagliato a quadratini (è una mia aggiunta, perché nel ristorante praghese in cui ho avuto il “battesimo” del gulash c’era anche del peperone cotto ma ancora croccante e mi è piaciuto tantissimo). Più o meno ci vorrà 1h30, 2h00 perché la carne, cucinata così, piano piano, diventi morbidissima e sugosissima!
L’accompagnamento ideale è con gli gnocchi di pane tipici di Praga, non ho ancora provato a farli ma prometto che rimedierò presto. Intanto che impariamo a prepararli, possiamo sostituirli con successo con le patate, bollite o saltate in padella (in foto vedete questa seconda soluzione).
NON E' la vera ricetta del gulas (si scrive cosi' in Ceco) Boemo,in quanto non e' previsto l'uso del pomodoro.Prima di postare certe ricette,abbia la compiacenza di documentarsi in modo appropriato.
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NON E' la vera ricetta del gulas (si scrive cosi' in Ceco) Boemo,in quanto non e' previsto l'uso del pomodoro.Prima di postare certe ricette,abbia la compiacenza di documentarsi in modo appropriato.