Per prima cosa procuriamoci una tanica di pazienza. E non sto scherzando. Quindi armiamoci di guanti, un coltello appuntito e un cucchiaino e mettiamoci all'opera. Prendiamo i peperoncini lavati e tagliamo loro il picciolo, cercando di lasciare un'apertura abbastanza ampia. Rimarrà un bel pezzo di peperone attaccato al picciolo che dobbiamo provvedere a tagliare e conservare. Togliamo con il cucchiaino il contenuto del peperone, compresi tutti i semini.
Dopo aver finito questo lavoro, che vi consiglio di intervallare con delle pause all'aria aperta del balcone per liberare le narici e gli occhi dalla sensazione di prurito, prendiamo tutti i peperoni e tutti i coperchietti e mettiamoli in una pentola, provvedendo a coprirli di aceto.
Copriamo la pentola con il coperchio e mettiamola in un angolo fresco della casa, dovrà restare così per 3 giorni e 2 notti. Passato questo tempo tiriamo fuori i peperoni dall'aceto e mettiamoli a scolare su un panno a testa in giù per una notte intera.
Prepariamo il ripieno con il tonno scolato, i capperi e le acciughe tritati insieme. Mettiamo il pane grattugiato in padella e tostiamolo, quindi uniamolo al composto fino ad ottenere una consistenza compatta, ma non sbriciolosa. Riempiamo ogni peperone con un coperchietto e tanto ripieno quanto ne serve per arrivare al bordo del peperone stesso. Premiamo bene per compattare il tutto, altrimenti quando andiamo a metterli nel barattolo rischiamo di perderci dei pezzi per strada.
Inseriamo i peperoni nei barattoli precedentemente sterilizzati, cercando di trovare l'incastro perfetto.Ne fatti due strati: in quello più basso messo 5 peperoni con la faccia rivolta verso l'esterno e uno in mezzo a faccia in su per bloccarli, in quello più alto rifatto la stessa cosa, ma ne usati solo 4 intorno e uno in mezzo. Una volta terminato colmiamo i barattoli d'olio e mettiamo uno di quegli aggeggi di plastica che servono a evitare che i peperoni tornino a galla.
Lasciamoli aperti per 24 ora, coprendoli con uno strofinaccio, e ogni tanto premiamo l'impalcatura di plastica per far uscire l'aria rimasta nel barattolo. Prima di chiuderli definitivamente prendiamo uno stecchino di legno lungo e andiamo a caccia di bollicine. Fatto questo possiamo chiudere i barattoli e stramazzare a terra esanimi, tanto per mangiarli dobbiamo aspettare almeno un mesetto.
I peperoni li abbiamo acquistati a Carmagnola, cittadina che abbiamo visitato in occasione della Sagra del Peperone; se abitate in zona e non ci siete mai stati il prossimo anno fateci un giro, ne vale la pena.