Lavare ed asciugare un chilo e mezzo di uva fragola non del tutto matura e comunque integra e soda. Mondarla, metterla in una pentola e schiacciarla bene. Tagliare a fettine la mela e unirla all'uva, insieme al vino.
Far cuocere per 10-15 minuti a fuoco basso. Poi versare tutto in un telo di lino o colino a maglie strette e recuperare tutto il liquido. Scaldare il liquido ottenuto e mettere in infusione la stecca di cannella, il pepe garofanato schiacciato e chiuso in una garza, le scorzette dei limoni e lasciare una notte.
Passare nuovamente al colino il liquido, pesarlo e rimetterlo sul fuoco aggiungendo 750 g di zucchero per ogni litro di liquido.Fare cuocere a fiamma bassa finchè raggiungerà la giusta consistenza. Lasciare poco più di un'ora.
Eventualmente fare la prova piattino tenendolo inclinato e facendo scorrere poca gelatina. Se scende piano è pronta. Versare bollente nei vasetti sterilizzati.Chiudere e capovolgere lasciando raffreddare appoggiati su un tagliere di legno.
Deve fare il sottovuoto.Conservare la gelatina al riparo dalla luce e al fresco. Con questa quatità ottenuto due vasetti da 0,25 l e uno piccolo.
Tagliare delle fette di circa due cm di spessore di pane raffermo.Metterle ad ammorbidire un pò nel latte. Non lasciarlo troppo!Intanto sbattere le uova con il bicchiere di latte, lo zucchero e un pò di vaniglia.
Preparare la padella con un pezzetto di burro e mettere sul fuoco. Il burro, come quantità, dovrà velare il fondo della padella. Quando è caldo, passare le fette di pane nella pastella rigirandole e passarle nella padella. Farle dorare, da entrambi i lati. Passarle un attimo nella carta assorbente e adagiarle in un piatto. Spolverizzare di zucchero a velo. Servire con miele e confetture.