Allergia alle fragole? I segnali che non devi ignorare (e cosa fare subito!)

venerdì 28 marzo 2025 11:03
Allergia alle fragole? I segnali che non devi ignorare (e cosa fare subito!)

Con l’arrivo della primavera, le fragole tornano ad animare le nostre tavole con il loro colore vivace e il profumo irresistibile. Le gustiamo in mille modi: al naturale, con una spolverata di zucchero, accompagnate da panna montata o inserite in macedonie rinfrescanti. E come resistere a una crostata di fragole, a una charlotte alle fragole o a un morbido tiramisù rivisitato con questo frutto? Eppure, per alcune persone, anche una piccola porzione può trasformarsi in un rischio. Le fragole, infatti, seppur deliziose, possono provocare reazioni allergiche, più o meno gravi. Si tratta di una condizione da non sottovalutare, soprattutto nei bambini e nei soggetti predisposti.

Ma come riconoscere un’allergia alle fragole? Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione? E cosa fare in caso di reazione? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande, per aiutarti a vivere la primavera con gusto… ma in sicurezza.


Cos'è l'allergia alle fragole?

L’allergia alle fragole si manifesta quando il sistema immunitario identifica erroneamente alcune proteine contenute nel frutto come sostanze nocive, innescando una risposta allergica. Questa reazione può provocare sintomi di diversa intensità, da lievi fastidi a manifestazioni più importanti. Sebbene sia considerata un’allergia relativamente rara, non deve essere sottovalutata, soprattutto nei bambini, che risultano più sensibili a questo tipo di allergeni.

Secondo quanto riportato dal sito di divulgazione scientifica Microbiologia Italia, le fragole contengono proteine molecolarmente simili a quelle presenti nel polline di betulla. Per questo motivo, le persone allergiche a questo tipo di polline possono sviluppare una reazione crociata, ovvero una risposta allergica anche al consumo di fragole, pur non avendole mai associate direttamente a un problema.


I sintomi da tenere d'occhio

I sintomi dell’allergia alle fragole possono manifestarsi in modo diverso da persona a persona, comparendo generalmente entro pochi minuti fino a poche ore dall’assunzione del frutto. È importante riconoscerli tempestivamente per intervenire in modo corretto. Ecco quali sono i più frequenti:

  • Prurito alla bocca, alla gola o alle labbra
  • Orticaria e arrossamenti cutanei
  • Gonfiore del viso o delle labbra
  • Congestione nasale, starnuti o difficoltà respiratorie
  • Disturbi gastrointestinali come nausea, dolori addominali o diarrea

Come si diagnostica l'allergia alle fragole?

Se dopo aver consumato fragole avverti sintomi sospetti (come quelli citati sopra) è fondamentale rivolgersi a un allergologo. Solo uno specialista può valutare correttamente la situazione ed escludere altre cause. La diagnosi dell’allergia alle fragole si basa su un’accurata anamnesi clinica e su test specifici. Ecco le principali modalità diagnostiche:

  • Test cutanei (Prick Test): pconsiste nell’applicare sulla pelle una piccola quantità dell’allergene (in questo caso, l’estratto di fragola) e poi pungerla leggermente. Se si sviluppa una reazione locale (come rossore o gonfiore), il test è considerato positivo.
  • Dosaggio delle IgE specifiche: tramite un semplice prelievo del sangue, si analizza la presenza di anticorpi IgE diretti contro le proteine delle fragole. Questo esame aiuta a confermare la sensibilizzazione allergica.
  • Test di provocazione orale: viene effettuato esclusivamente in ambito ospedaliero, sotto stretto controllo medico. Il paziente assume piccole quantità di fragole in modo graduale, per valutare se si manifesta una reazione allergica. Questo test è utile nei casi dubbi, ma deve essere svolto con la massima cautela.

Fonte: IHealthYou


Cosa fare in caso di allergia alle fragole?

La strategia principale per prevenire le reazioni allergiche alle fragole è l’evitamento: occorre prestare massima attenzione a ciò che si consuma. È fondamentale leggere attentamente le etichette degli alimenti confezionati e dei prodotti cosmetici, perché la fragola (o i suoi estratti) può essere presente in molti preparati insospettabili: dolci industriali, gelati, yogurt, marmellate, succhi di frutta, ma anche balsami per labbra, creme viso e profumi.

In caso di contatto accidentale, è essenziale agire prontamente:

  • Assumere un antistaminico, come indicato dal medico, può aiutare a tenere sotto controllo i sintomi lievi come prurito, orticaria o congestione nasale.
  • In presenza di sintomi gravi (gonfiore di volto o gola, difficoltà respiratorie, calo della pressione), è necessario utilizzare un autoiniettore di adrenalina, se prescritto. Questo strumento salva-vita può bloccare sul nascere una reazione anafilattica in attesa dei soccorsi.

Ricordati di consultare sempre un professionista in caso di dubbi

Consultare un medico allergologo è cruciale. Solo un professionista può valutare la gravità dell’allergia, stabilire un piano di emergenza personalizzato e indicare se sia necessario l’utilizzo dell’adrenalina. Inoltre, attraverso test specifici, può chiarire se si tratta di una vera allergia alle fragole o di una reazione crociata legata ad altri allergeni (come il polline di betulla).


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DanieleDaniele
Ogni giorno mi immergo nel mondo della cucina, alla ricerca di nuove ricette e sapori da condividere: dal piatto della nonna alle ultime tendenze food. Mi occupo di comunicazione food da oltre 10 anni!