Per prima cosa mescoliamo le farine aiutandoci con una forchetta, quindi uniamo quasi tutta l'acqua. Dopo aver mescolato un poco, aggiungiamo il lievito e lo zucchero e mescoliamo.
Uniamo il sale con l'acqua restante e continuiamo a girare l'impasto con la forchetta, infine mettiamo l'olio. Risulterà un impasto molliccio e assolutamente sgradevole alla vista, ma vi assicuro che dopo migliorerà.
Lasciamo riposare 10 minuti, quindi rovesciamolo su un ripiano infarinato e facciamo quelle che il signor Bonci chiama pieghe. Io non ve le so spiegare a parole, quindi lascio che siano le sue mani a parlare.
A questo punto mettiamo a lievitare l'impasto in frigorifero per 24 ora. Dopo una giornata di attesa e sospiri tiriamo fuori la nostra pasta dal frigorifero.
Tiriamola con le mani fino ad ottenere la forma desiderata e trasferiamola in una teglia unta. Condiamola secondo i nostri gusti, senza mettere la mozzarella.
Inforniamola a 250°C appoggiandola sul fondo del forno e a metà cottura spostiamola nella parte alta. Ecco la seconda pizza con un cappero fuggitivo.