Impastare 150 g di farina con un po' d'acqua e 15 g di lievito e lasciar lievitare per circa 3 ore .Far bollire mezzo litro di mosto con i semi d'anice, lasciar intiepidire e sciogliervi circa 40 g di lievito di birra.
In una capiente ciotola mettere circa 1,5 kg di farina, versarvi il mosto tiepido, la massa pane lievitata e cominciare ad impastare. Trasferire il tutto sul piano da lavoro ed impastare vigorosamente . La massa sarà molto dura da lavorare ma non disperate, all'occorrenza aggiungere altro mosto ma non troppo, servirà per il giorno successivo.
Una volta impastato tutto per bene, formare una palla e metterla a lievitare in una ciotola capiente coperta da un canovaccio umido, per tutta la notte .
Al mattino riprendere la massa lievitata ed aggiungervi il restante mosto tiepido in cui verrà sciolto il restante lievito, l'olio, lo zucchero e la farina finchè si otterrà una massa non appiccicosa.
Qui è stato necessario il lavoro a quattro mani. Data la quantità della massa abbiamo dovuto lavorare tutto sulla spianatoia: si versava l'olio piano piano e si faceva assorbire, alla fine abbiamo ottenuto una massa blobbosa ed estremamente appiccicosa, quindi abbiamo cominciato ad aggiungere la farina.
Una impastava e l'altra staccava la massa dal piano. Facendo una dose minore avremmo potuto usare una ciotola che ci avrebbe semplificato non poco la vita. Lavorare il composto a lungo finchè non è liscio ed elastico quindi rimetterlo a lievitare per 2 ore circa, in una ciotola coperta da un canoviaccio umido.
Riprendere l'impasto e rilavorarlo brevemente facendo un giro di pieghe del tipo 2. Dividere l'impasto in tanti panetti e formare i filoncini o le ciambelle. Mettere i filoni formati sulle teglie rivestite di carta forno e lasciar lievitare coperti per altre due ore. Accendere il forno a 180°. Bucherellare leggermente i filoni lievitati ed infornare a forno caldo per una mezz'ora. Noi abbiamo infornato una teglia per volta. Una volta cotti metterli a raffreddare su una gratella.