All’inizio si fa una specie di polenta, aggiungendo a filo l’acqua tiepida alla farina di ceci e mescolando con energia per evitare che si formino i grumi.
Il composto, piuttosto liquido, va salato e messo sul fuoco. Per la mia piccola quantità di panissa ci vogliono circa 25 minuti di fuoco lento, altrimenti un po’ di più.
Ad un certo punto la panissa inizierà ad addensarsi in modo poco uniforme: formerà delle bolle più fluide, ma niente paura, è tutto normale e soprattutto, mai smettere di mescolare!
Trascorsi i minuti e addensata la polentina, bisogna trasferirla su un piatto freddo e schiacciarla con un cucchiaio fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro. Ora la panissa deve riposare un’oretta, finché non si sarà raffreddata bene.
E’ a questo punto che l’impasto può essere tagliare a cubetti. Lo stesso destino tocca anche alla cipolla. E poi basta solo un veloce passaggio dei cubetti in padella con un filo d’olio.
I cubetti vanno poi trasferiti in una ciotolina con la cipolla fresca: mescoliamoli insieme, per farli conoscere un po’. Alla fine si condisce a piacere con sale e pepe.