Dopo il riposo, si suddivide la pasta in porzioni da spianare con il mattarello, facendo attenzione a lasciare il centro un po' più spesso rispetto ai bordi per non rompere il pasticcino una volta inserito il ripieno.
Ci servirà per questo una confezione di pasta di semi di loto (ca. 300 g.),da reperire al supermercato orientale.
La pasta di loto è abbastanza semplice da maneggiare, non si appiccica e può essere porzionata in panetti la dimensione dipenderà dagli stampini che usate.
Si foderano gli stampini con la sfoglia, si inserisce il panetto di ripieno, e si richiude.
I dolcetti cuoceranno dieci minuti a 180º; poi si abbassa la temperatura a 170º e si continua la cottura per altri dieci minuti.
Volendo, si possono tirar fuori a metà cottura per lucidarne la superficie con del tuorlo sbattuto anzi, i cinesi lo fanno, sono scelto di evitare questa operazione e con essa il saporaccio d'uovo che ne consegue.
Non mangiateli subito: sono più buoni dopo una giornata almeno, conservati nella solita scatola di latta.