E le foglie di salvia e rosmarino appena raccolti. Servono solo 3 foglie di salvia e un rametto di rosmarino tritati con la mezzaluna.
In un tegame antiaderente porre il lardo tagliato a cubetti e la cipolla affettata finemente a rosolare con l'aggiunta di una lacrima di olio così sfruttiamo il condimento fornito dal lardo.
Cuocere il tutto a fiamma molto bassa. Una volta cotto deve apparire così.
In un altro tegame, sempre antiaderente, porre a rosolare i cubetti di patate precedentemente preparati con un ricciolo di burro o olio se si preferisce.
Quando le patate appaiono rosolate unire il lardo e la cipolla. Il tirito di salvia e rosmarimo e il formaggio a cubetti piccoli.
Mescolare con cura e a questo punto non mancano che le uova uniamo anche quelle regolare quindi di sale e pepe se gradito e quando tutto è ben amalgamato si possono scegliere due modi di cottura.
Siccome avevo il forno caldo imburrato e cosparso di pangrattato una pirofila da forno, vi versato il composte e via nel forno la cui temperatura era impostata sui 170° per circa 20' o fin quando la frittata appare ben dorata e gonfia.