Una vecchia ricetta della nonna, usata per cuocere i galli ruspanti non più tanto giovani. Infatti la robustezza e la sapidità del vino reggono molto bene la lunga cottura della carne e danno al contorno di patate un aroma più deciso.
Lavare il galletto, tagliarlo a pezzi (naturalmente spennato e pulito) e togliere le parti di grasso in eccedenza.
Tritare finermente la cipolla con un piccolo pezzo di sedano e tre foglie di salvia.
In una casseruola versare pochi cucchiai di olio, unire il grasso del pollo e farlo liquefare a fuoco vivo per pochi minuti, togliere le parti che non si sciolgono e nel grasso rosolarvi il trito preparato.
Aggiungere i pezzi del galletto e farli arrostire bene su tutti i lati, tagliare a pezzi i pomodori e metterli sparsi sopra la carne, diluire il vino con 2 dl di acqua e versarli nella pentola.
Abbassare la fiamma, incoperchiare e cuocere per un'ora aggiungendo acqua calda quando il liquido di cottura si riduce troppo.
Trascorso il tempo indicato sbucciare le patate, tagliarle a pezzi irregolari e unirle alla carne, assieme al sale necessario per insaporire tutta la preparazione.
Continuare la cottura per circa 15 minuti, profumare con le foglioline di alcuni rametti di timo e servire.