Versate in una terrina la farina e l’olio d’oliva, impastate con acqua tiepida e leggermente salata.Dopo aver lavorato l’amalgama in modo energico per circa un’ora, lasciatela riposare per un’altra ora.
Per la panada di anguille: tagliate i pomodori secchi a pezzetti piccoli e tritate il prezzemolo; pulite le anguille prima di intaccarle in tre parti. A questo punto stendete la pasta formando due sfoglie circolari dal diametro di circa 35 cm e dallo spessore di mezzo cm: la prima servirà come fondo e la seconda, un po’ più sottile, come “coperchio”.
Posate la sfoglia per il fondo in una teglia a bordi alti e riempitela con prezzemolo, pomodori secchi e anguille, ripetendo la sequenza per almeno due strati.
Ultimato il ripieno con una generosa spolverata di sale, chiudete con il “coperchio” e unite le sfoglie formando un bordo simile ad una treccia.
Si inforna con forno a temperatura media e si fa cuocere per 3 quarti d’ora.Se il forno fosse troppo caldo e la pasta diventasse ben dorata quando ancora non si è raggiunto il punto di cottura, basta proteggere la parte superiore con un foglio di stagnola e continuare la cottura per il tempo ancora necessario.
Servire non molto calda accompagnandola con vini adeguati.