La preparazione è talmente facile che quasi non ha storia ma desidero far conoscere un piatto gustoso ma, nella sua semplicità. Si tagliano una mezza dozzina di fette dal salamotto di partenza eliminando la pelle e si riducono in dadolata.
In un tegamino antiaderente si da soffriggere in un paio di cucchiai do olio extravergine uno spicchio d'aglio con la camicia solo schiacciato e che verrà eliminato quando sarà dorato e avrà ceduto il suo aroma.
Mentre l'acqua per la pasta bolle far insaporire la dadolata di Mustardela con una manciata di pinoli.
Bagnare con un dito di vino bianco e secco e quando è evaporato togliere il tegame dal fuovo e tenere in caldo.
Mentre si fa tutto questo ambaradam la pasta o meglio le tagliatelle fresche , le mie avevano un tempo di cottura di 3', si saranno cotte e ben scolate si verseranno in un piatto da portata caldo e cosparse con la mustardela e i pinoli.
La ricetta originale consigliava di cospargere il tutto col prezzemolo tritato ma optato per una generosa spolverata di parmigiano.
E voila un primo piatto sostanzioso e gradevole è pronto, almeno per chi apprezza questo tipo di sanguinaccio, che tra l'altro ha un'altra fine degna semplicemente fatto rosolare per pochi minuti su un letto di cipolle stufate.