9 formaggi iconici di tutto il mondo che vi faranno viaggiare senza uscire di casa

Il 27 marzo si celebra la Giornata Internazionale del Formaggio: quale occasione migliore per rendere omaggio a uno degli alimenti più amati e antichi della storia? In realtà, ogni giorno è buono per esaltare il valore del formaggio, protagonista indiscusso delle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Ogni Paese vanta la propria specialità, la sua ricetta tramandata nel tempo e un modo unico di gustarlo.
Dal fascino deciso dei formaggi stagionati alla delicatezza di quelli freschi e cremosi, il formaggio accompagna l’umanità da millenni, raccontando storie di cultura, territorio e passione. Oggi vi portiamo in un viaggio irresistibile tra 9 formaggi iconici provenienti da angoli diversi del pianeta. Scopriremo insieme le loro origini, i sapori che li rendono unici, come utilizzarli in cucina e, ovviamente, quali bevande si sposano meglio con ciascuno.
1. Roquefort (Francia)
Questo formaggio erborinato a base di latte di pecora è una vera eccellenza francese. Viene affinato nelle grotte naturali di Roquefort-sur-Soulzon, dove il fungo Penicillium roqueforti sviluppa le sue iconiche venature blu e regala un sapore deciso, intenso e leggermente piccante.
Come gustarlo: perfetto in un'insalata con noci e pere o spalmato su pane tostato con un filo di miele e qualche gheriglio di noce..
Abbinamento ideale: un Sauternes (raffinato vino bianco dolce francese) oppure un buon Porto, capaci di equilibrare la sua forza aromatica con eleganza.

2. Cheddar (Regno Unito)
Originario del villaggio di Cheddar, nel sud-ovest dell’Inghilterra, questo formaggio a pasta dura si distingue per il suo sapore intenso e fruttato, che diventa sempre più deciso con la stagionatura.
Come gustarlo: perfetto per arricchire hamburger, panini filanti e il classico mac & cheese. Provalo anche in un risotto con cheddar e chorizo: una combinazione dal carattere deciso.
Abbinamento ideale: si sposa alla perfezione con una stout scura o con un vino rosso di medio corpo, come lo Shiraz.

3. Manchego (Spagna)
Realizzato con latte di pecora Manchega e stagionato da un minimo di due mesi fino a oltre un anno, il formaggio Manchego si distingue per la sua consistenza compatta e il sapore che evolve nel tempo. Le versioni giovani sono morbide e cremose, mentre quelle più stagionate regalano note più decise, con accenti salati e leggermente piccanti.
Come gustarlo: è delizioso accompagnato da gelatina di mele cotogne e mandorle, servito su un crostino con pomodoro fresco e olio extravergine d'oliva, oppure in un classico montadito con lombo di maiale e peperoni.
Abbinamento ideale: un bicchiere di Tempranillo o di Fino de Jerez, ideali per esaltarne le sfumature aromatiche.

4. Gruyère (Svizzera)
Questo formaggio svizzero, a differenza dell’Emmental, è privo di buchi e si distingue per la sua consistenza compatta e il gusto in continua evoluzione. Da giovane è dolce e cremoso, mentre con la stagionatura sviluppa deliziose sfumature di caramello e noci.
Come gustarlo: perfetto per una fonduta svizzera tradizionale, un gratin di patate avvolgente o un croque monsieur dorato alla perfezione.
Abbinamento ideale: un vino bianco secco come lo Chasselas o uno Chardonnay, per esaltarne le note aromatiche senza sovrastarle.

5. Camembert (Francia)
Originario della Normandia, questo formaggio si riconosce per la sua crosta bianca e vellutata che racchiude un cuore incredibilmente cremoso. Il suo sapore evolve con il tempo: da delicato e lattico nei primi giorni, fino a diventare ricco e avvolgente con la stagionatura.
Come gustarlo: al forno con miele e frutta secca per un antipasto irresistibile, in un sandwich gourmet con prosciutto e fettine di mela, oppure nella sua forma più semplice e autentica: accompagnato da pane rustico.
Abbinamento ideale: uno Champagne brut per esaltarne la cremosità, oppure un sidro della Normandia per un connubio territoriale fresco e armonioso.

6. Feta (Grecia)
Realizzata con latte di pecora e, talvolta, una piccola percentuale di latte di capra, la feta è un pilastro della cucina mediterranea. Il suo sapore fresco e salato, unito a una consistenza compatta ma friabile, la rende irresistibile e versatile in cucina.
Come gustarla: protagonista nelle classiche insalate greche, perfetta nelle torte salate agli spinaci (come la spanakopita) o sorprendente al forno con un filo di miele.
Abbinamento: un vino bianco Assyrtiko, minerale e aromatico, oppure un rosé secco che ne esalti il carattere senza coprirne la sapidità.

7. Oaxaca (Messico)
Conosciuto anche come quesillo, questo formaggio a pasta filata si distingue per la sua forma arrotolata in fili sottili e per il sapore delicato, fresco e lattiginoso.
Come gustarlo: perfetto nelle quesadillas, nei chiles rellenos o fuso sopra un piatto di fagioli fritti per un tocco cremoso e irresistibile.
Abbinamento ideale: un mezcal giovane o una tequila reposado, per esaltare il suo profilo morbido con una nota decisa e aromatica.

8. Halloumi (Cipro)
Questo formaggio semiduro ha una particolarità irresistibile: può essere cotto senza sciogliersi, il che lo rende perfetto da grigliare. Croccante fuori, morbido dentro. Una vera delizia!
Come gustarlo: provalo alla griglia con una spruzzata di limone, in un'insalata fresca con anguria e menta, oppure all'interno di gyros (il sandwich greco per eccellenza).
Abbinamento ideale: un vino bianco secco come il Sauvignon Blanc o un rosé leggero esalteranno al meglio il suo sapore.

9. Stilton (Regno Unito)
Formaggio erborinato britannico dalla consistenza cremosa e compatta, caratterizzato da un sapore intenso e avvolgente, bilanciato da delicate note dolci.
Come gustarlo: perfetto nelle salse per la pasta con noci, spalmato su pane di segale o aggiunto a una vellutata di broccoli per un tocco extra di sapore.
Abbinamento: da provare con un bicchiere di Porto o un vino rosso strutturato e corposo.

E voi?
Qual è il vostro formaggio del cuore? Li avete assaggiati tutti o ce n’è uno che vi incuriosisce più degli altri? Fatecelo sapere nei commenti, siamo curiosi di conoscere i vostri gusti!
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