Sbucciate le mandorle e mettetele in forno ad asciugare, ma senza farle colorire: poi mettetele da parte. Intanto preparate la pasta con 125 g di zucchero, la farina, la scorza grattugiata di mezzo limone, un uovo intero, un tuorlo e 140 g di burro. Lavorate solo quanto basta per amalgamare gli ingredienti, e fate una palla che metterete nel frigorifero, avvolta in carta oleata, per circa un'ora.
Pestate nel mortaio 170 g di mandorle e 170 g di zucchero setacciando la polvere e ripestando le birciole che restano nel setaccio. Unite alla polvere, sempre pestando, un uovo intero e tre tuorli, poi la vanillina. Fate sciogliere 80 g di burro in un pentolino e lasciatelo raffreddare. Imburrate e impanate una tortiera (circa cm 24).
Togliete la palla dal frigorifero e stendete in un disco grande abbastanza da coprire fondo e bordi della tortiera, rimboccando la pasta agli orli e sforacchiandola sul fondo con una forchetta. Stendeteci sopra uno strato di marmellata. Montate tre albumi e unitevi le mandorle e il burro sciolto.
Versate il tutto sopra la marmellata, livellate, e mettete in forno già caldo (170°) per 40 minuti. Intanto che la torta cuoce, pestate il resto delle mandorle e dello zucchero al solito modo, e unite la scorza grattugiata dell'altro mezzo limone e il quarto albume, fino a ottenere una specie di purè.
Scaldate in un pentolino un pò di marmellata, in modo che si sciolga bene. Pelate i pistacchi. Quando la crostata si sarà raffreddata, mettete in una siringa la pasta di mandorle, e disegnate un reticolato sulla superficie: sempre con la siringa riempite di marmellata i quadretti. Guarnite coi pistacchi e finalmente la torta è pronta. Sarà meglio però farla riposare al fresco ancora un paio d'ore.
Se volete decorare una torta, e non avete la siringa, prendete della carta oleata, costruite un cono, che incollerete col nastro adesivo, e tagliate la punta. Riempiendo il cono di crema, e schiacciando leggermente, potrete scrivere i più dolci messaggi.