Innanzitutto pulire le cozze e aprirle a frutto netto, conservando e filtrando il liquido di vegetazione che potrebbe servire.
Se proprio non siete pratici, aprite le cozze sul fuoco conservando sempre il liquido, ma SOLO e SE PROPRIO non siete pratici, in ogni altro caso fate finta che non vi abbia detto niente perchè in una città di mare ciò è un’eresia
Prendere metà della quantità dei fagioli e frullarla in modo da creare una vellutata, aiutandosi nell’operazione con un po’ di liquido di cottura.
In una casseruola far soffriggere il sedano a dadini con un soffio di peperoncino, i due spicchi d’aglio in camicia schiacciati e l’olio d’oliva.
Aggiungere i pomodorini in dadolata e far andare per pochi minuti.
Unire la metà dei fagioli lessati interi e la metà ridotta in semi-vellutata.
Far insaporire qualche minuto ed aggiungere le cozze a frutto netto.
Il risultato finale della minestra deve essere piuttosto asciutto: se però il sughetto dovesse essere troppo compatto, aggiungere un po’ di liquido di cottura dei fagioli o un po’ di liquido di vegetazione delle cozze precedentemente filtrato e messo da parte.
Noterete che finora non ho salato: solo dopo che aggiungerete le cozze, assaggiate il condimento e – se necessario – aggiustate di sale.
Nel frattempo lessare i cavatelli in abbondante acqua salata.
Scolarli molto al dente e mantecarli a fiamma vivace con il sughetto di cozze e fagioli, in modo da ottenere una consistenza densa e cremosa.
Impiattare immediatamente, completando con un po’ di prezzemolo tritato e un giro di olio extravergine di oliva a crudo.