"Quanti modi di fare e rifare..." è il tema del nostro progetto (di Ornella, Tamara, e mio ma anche di Libera, Solema, Stella, da oggi anche Dauly e Francesca, e speriamo molte altre) : una volta al mese noi tutte vogliamo realizzare la stessa ricetta con gli ingredienti che abbiamo a disposizione e con il nostro modo personale di elaborarla.
Per rinfrescarci le idee, ecco una sintesi delle regole per chi volesse farsi coinvolgere in questa simpatica iniziativa:
- Rifare la ricetta del mese in modo personale, apportando variazioni sugli ingredienti che più si adattano con il proprio regime di vita e sulla propria disponibilità ma in linea con la ricetta del link proposto.
- Il giorno 6 di ogni mese postare tutti insieme, ognuno nel proprio blog, la ricetta prescelta
- Dopo averla postata nel proprio blog, lasciare il link nel commento alla nostra ricetta
- Può partecipare anche chi non ha un blog, in questo caso prima del giorno 6, ci dovrà inviare un messaggio via e-mail con la ricetta e la foto.
- Non ci si deve sentire vincolati dalla periodicità di questa collaborazione. Nel caso non si riesca a collaborare per una o più ricette, niente di irreparabile, si rientrerà in gioco appena se ne ha la possibilità. Ma chi può, saremmo felice se continuasse a pasticciare con noi.
- Questo non deve essere considerato un contest, ma solo un mero divertimento d'insieme.
Le ricette elaborate sinora sono:
- il 6 febbraio 2011 il golosissimo "Pane tedesco alla birra"
- il 6 marzo 2011 gli sfiziosissimi "Li Frisgiori Longhi
(Frittelle Lunghe di Carnevale)"
- il 6 aprile 2011 l'impareggiabile "Pastiera"
Questo mese abbiamo scelto gli "Anelletti al forno alla palermitana",ricetta tratta dal blog "Cuciniamo insieme ad Andrea" di Andrea Matranga.
Ricetta un poco complessa, ma i risultati ripagano abbondantemente il lavoro fatto.
Come al solito ho avuto problemi con la reperibilità degli ingredienti:
- di anelletti neanche l'ombra, mi sono adattata con dei maccheroncini ricurvi (vedere la foto della pasta)
- la buona mozzarella italiana l'ho sostituita con del formaggio filante
- per motivi di salute ho preferito grigliare le melanzane (andavano fritte)
Occorrenti per 4~6 persone
230 gr di ragu
2~3 melanzane grigliate
220 gr di bechamelle
150 gr di pasta ad anelletti (i miei erano maccheroncini ricurvi)
30 gr di prosciutto cotto
pangrattato qb
formaggio filante
parmigiano qb
Per 230 gr di ragu
90 gr di manzo macinato
1 e 1/2 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio di carota, 1 di sedano ed 1 di cipolla grattugiati
40 gr di piselli
200 gr di pomodoro in scatola
sale, alloro e vino bianco qb
Soffriggere nell'olio il macinato e le verdure grattugiate, sfumare col vino bianco ed unire i pomodori ed i piselli sbollentati. Aggiungere sale ed alloro e portare a cottura desiderata.
Le melanzane
2~3 melanzane ben lavate ed asciutte affettate con la buccia, grigliate su piastra di ghisa
Per 220 gr di bechamelle
25 gr di burro
20 gr di farina
220 cc di latte
1 cucchiaio di cipolla grattugiata
sale e noce moscata
Far sciogliere il burro ed unire la farina e far tostare, aggiungere la cipolla grattugiata e dopo alcuni minuti il latte tiepido, il sale e la noce moscata. Far addensare.
Cuocere 150 gr di pasta lasciandola molto al dente, si cuocerà completamente con la cottura al forno.
Dopo aver preparato tutto l'occorrente, procedere all'assemblaggio della ricetta:
Ungere appena la teglia e cospargerla di pangrattato, allineare le fette di melanzane grigliate facendole sbordare dalla teglia. Unire alla pasta il ragu e la bechamelle e mescolare bene.
Versarne la metà sulle melanzane e pareggiare. Fare uno strato di prosciutto e uno di formaggio filante e cospargere un po' di parmigiano.
Versare la pasta restante e pareggiare, ripiegare verso l'interno le melanzane chiudendo il tutto.
Infornare a 180°C per 25~30 minuti
(Questa è la metà che abbiamo mangiato due giorni dopo, prima di riscaldarlo in forno. Buono, buono)
Ne abbiamo mangiato una metà, erano tre porzioni abbondanti che abbiamo diviso equamente io e mio marito. Dopo due giorni abbiamo mangiato la restante parte ed era ancora molto buono.
Penso che si possa tranquillamente congelarlo e mangiarlo in un momento successivo dopo averlo fatto scongelare a temperatura ambiente.
Versione di Solema
Versione di Libera
Versione di Ornella
Versione di Tamara
Versione di Dauly
Versione di Stella
Versione di Francesca
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Per il 6 giugno abbiamo deciso di fare
un pandispagna molto usato in Giappone
Castella - Japanese sponge cake -
La ricetta si trova qui, nel mio blog.
In origine, questo pandispagna si cuoceva in forme fatte con giornali, nel mio blog ho scritto anche come crearsela, ma si possono tranquillamente usare delle teglie quadrate o rettangolari, cosa che fanno anche molte signore giapponesi.
E' buonissimo sia al naturale che al sapore di matcha che di cacao.
La caratteristica di questo dolce è la sofficità e la sua forma squadrato
Adesso anche su Facebook
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