Con l'aiuto del Kenwood a gancio impastare il tutto 20 minuti circa. Ottenuto un impasto di circa 1,040 kg diviso in 11 palline di circa 94 g ciascuna. Sciolto a microonde il burro e con l'aiuto di un pennello, un piano e una scatola grande di plastica, iniziato a ungere/inumidire abbondantemente a ogni passaggio.
Quindi spennellato bene tutte le palline e partendo dalla prima iniziato la lavorazione. Non spaventatevi la cosa più difficile è stato fotografare i vari passaggi con le mani perennemente unte in realtà l'operazione è veloce e non ci si può sbagliare.
Prima provato a usare l'Imperia, come suggerito dal Blog italiano, ma mi sono trovata davvero in difficoltà. Sono quindi passata a fare tutto manualmente con un piccolo mattarello e un coltello tagliente.
Steso la pallina ben unta di burro fuso fino ad ottenere una lunga lingua sottile, spennellato nuovamente e tagliato tante striscioline per la lunghezza, sottili ma anche non uniformi.
Unto il matterello e posizionato velocemente le striscette anche sovrapponendole ma senza schiacciare troppo gli strati. Sfilato il "turbante unto" e leggermente schiacciato su se stesso ungendolo ancora. Posizionato dentro la scatola di plastica e sono andata avanti con la pallina successiva.
La cosa importante è di ricordarsi di spennellare a ogni passaggio con il burro fuso e di non spaventarsi per il livello di unto che si raggiungerà. Preso una padella antiaderente e scaldata; nel frattempo preso il primo turbante e schiacciato prima con le mani poi sempre più sottile con il mattarello ungendolo ulteriormente prima di cuocerlo.
Fate un paio di prove di spessore: sia steso a mano che, molto più fine, con il mattarello questo pane può essere sfilacciato in ogni caso o mantenere la forma più compatta. In realtà non è poi fragile come sembra quando si inizia a lavorare il primo. Cotto il primo pane in pochi minuti e prima di servirlo l'ho sfilacciato.