Mischiate le tre farine, aggiungendo sale e zucchero. Sciogliete il lievito nell'acqua. Iniziate a impastare unendo alle farine l'acqua e lo yogurt. Lavorate l'impasto per 10 minuti.
La quantità di acqua è variabile. Nel senso che le farine potrebbero assorbirne di più o di meno. Perciò consiglio di iniziare con 300 g e regolarsi via via. Bisogna ottenere un impasto morbido e non appiccicoso. Forse vi sembrerà troppo umido, ma non dovete aggiungere molta farina, altrimenti in cottura diventa troppo duro.
Quando l'impasto è pronto, mettetelo a lievitare in una ciotola ben chiusa con carta trasparente o con un coperchio. Non deve passare aria. Ponete la ciotola in un luogo senza spifferi. Mettete nella stanza più calda della casa, avvolta in una coperta.
Fate lievitare 10-12 ore. Trascorso questo tempo il tutto sarà più che raddoppiato. Rovesciate l'impasto sulla spianatoia e fate due giri di pieghe del primo tipo. Aspettate 5 minuti e poi date la forma che desiderate.
Preparate una pagnotta leggermente allungata, mettete su un telo infarinato e poi in una ciotola di ceramica. Fate dei tagli sulla pasta e fate lievitare altre 4-5 ore.
A questo punto dovete mettere la pagnotta sulla teglia del forno, con i tagli verso l'alto. Aiutatevi con il canovaccio per fare questa operazione. Cuocete per 10 minuti a 200°, poi abbassate a 170° per altri 40 minuti.
Il pane è pronto quando battendo con le nocche sul retro sentirete un suono sordo. Ora, se volete una crosta più croccante, fate raffreddare completamente il pane prima di metterlo in un sacchetto di carta. Se preferite una crosta più morbida, ponete il pane caldo nel sacchetto.