Ma quanto mi piace a me l'imponderabile? la casualità? Vai a fare la spesa e girovagando tra i banconi compri qualcosa che non avevi messo in lista, perché pensi che è tanto che non lo mangi e che è ora di riprenderlo.
Poi a casa accendi il computer, ti giri un po' di foodblog conosciuti e, guarda guarda cosa ti capita di vedere? una ricetta per usare proprio quella roba lì, quell'ingrediente che hai giustappunto messo, in maniera del tutto casuale, nel carrello della spesa.
E quindi pensi "perché no? proviamo a cambiare!"
Ancora una volta, un'interessante proposta di Jo, un suggerimento tanto semplice quanto saporito di cuocere i cavoletti di Bruxelles. Lei veramente suggerisce di preparare un condimento per i cavatelli, ma io stavolta ho passato perché avevo comprato i cavoletti da fare come contorno. Tuttavia, quanto prima voglio farli anche come condimento per i cavatelli, e i cavatelli voglio farli io come da sue indicazioni, perché immagino che debba trattarsi di un primo spettacolarmente buono e leggero!
350 g di cavoletti di Bruxelles1 carota mediaun paio di spicchi d'aglio4 cucchiaini di olio evosale e pepe
Porre sul fuoco una pentola d'acqua salata e portarla ad ebollizione.
Nel frattempo, togliere le foglie più esterne dei cavoletti, non buttarle! e tagliare a listarelle la carota. Lavare per bene tutto, sia le foglie che i cavoletti che i pezzi di carota, quindi scottare nell'acqua bollente prima le foglie e le carote per pochi minuti. Raccoglierle con una schiumarola, quindi nella stessa acqua far lessare i cavoletti per una decina di minuti e scolare anche loro, senza buttare via l'acqua.
In una padella far rosolare l'aglio passato allo schiacciaaglio e quando comincia ad indorare, aggiungere le foglie e le carote. Mescolare e lasciare un paio di minuti, quindi aggiungere anche i cavoletti, mescolare ancora e portare a cottura con un paio di mestolate dell'acqua di cottura tenuta da parte.
Aggiustare di sale e pepe e far evaporare tutto il liquido. Gustare così, oppure spadellarvi i cavatelli se si è scelto di farli come condimento.
PS: se non conoscete Jo, vi consiglio di andare a dare uno sguardo al suo blog. Respirerete un'atmosfera di grande sobrietà e raffinatezza, sia per le specialità che prepara in cucina, che per le splendide foto con cui le documenta.