Il vin brulé è una bevanda invernale dal gusto speziato e fruttato che di solito troviamo nei mercatini di Natale delle nostre città. Quando l’aria delle feste si avvicina e il vento freddo dell’inverno inizia a soffiare, cosa c’è di meglio se non un buon bicchiere di vin brulé per riscaldarsi? Un pensiero comune è che venga dal Veneto ma in realtà le sue radici sono molto più profonde. Infatti, originariamente si tratta di una ricetta diffusa nelle regioni montane italiane e nell’Europa continentale. Nasce nell’antica Grecia, passa attraverso l’epoca Romana e si diffonde poi in tutta Europa, causando così la nascita di numerosissime ricette, fatte in base ai prodotti e ai gusti locali. Immaginate che noi italiani lo chiamiamo vin brulé, usando un termine francese con il significato di ”vino bruciato”, che deriva dal francese valdostano, mentre i francesi lo chiamano vin chaud, che vuol dire ”vino caldo“. Strano, vero? Ogni paese ha quindi la propria ricetta e noi vi proponiamo questa ricetta che include agrumi e spezie. Provatelo e fateci sapere se vi ha riscaldato abbastanza!
Grattugiate la scorza di mezzo limone e quella di un'arancia intera. Poi tagliate a cubetti la polpa dei due agrumi.
Versate il vino rosso in una pentola. Aggiungete l'anice stellato e scaldate a fuoco lento. Ora incorporate le scorze grattugiate, lo zucchero, i chiodi di garofalo, la noce moscata, la cannella e la polpa degli agrumi.
Scaldate per 25 minuti a fuoco lento, poi filtrate prima di servire.
Per quanto tempo posso conservare il vin brulé? Si può conservare per tre giorni in frigorifero (in un contenitore). Prima di servirlo, scaldatelo a fuoco lento per non bruciarlo.
Quale vino posso usare per il vin brulé? Potete usare qualsiasi rosso, purché sia ben corposo e di alta qualità perché questo incide molto sul sapore della bevanda. Consigliamo vini come Cabernet, Merlot, Sangiovese.
Quanto è alcolico il vin brulé? La gradazione alcolica dipende dal vino che decidiamo di utilizzare. Bisogna però considerare che durante la fase di cottura l'etanolo evapora, quindi la gradazione può variare molto e quasi dimezzarsi.
Posso preparare il vin brulé con il vino bianco? Sì, esiste anche il vin brulè bianco. Si tratta di una variante del vin brulè tradizionale, preparato con l'aggiunta di succo di mela.
Sì, va benissimo un qualsiasi rosso corposo ;-)