Che siano spinaci freschi i congelati, l’importante è che una volta lessati in acqua bollente salata possano scolare tutta l’acqua di cottura: per essere sicura strizzali bene con le mani e lasciali per qualche ora in un colapasta.
Saltali in padella con un po’ d’olio extravergine di oliva e una volta freddi sminuzzali al coltello molto finemente. Mescolali con lo stesso peso di ricotta fresca e aggiungi almeno 4 cucchiai di parmigiano grattato.
Regola di sale e pepe, aggiungi la noce moscata grattata e unisci al composto 2 uova intere: mescola bene fino a che non è tutto amalgamato. Adesso è il momento di mettere le mani in pasta per fare i malfatti.
E’ necessario usare molta farina per formare delle piccole palline con le mani- grandi più o meno come nocciole in modo che questa faccia da pellicola protettiva ed impedisca ai malfatti di disfarsi quando vengono immersi nell’acqua bollente. Mettili in un vassoio distanziati l’uno dall’altro finché non hai finito.
Nel frattempo scalda una pentola larga di acqua salata, quando bolle butta i malfatti pochi per volta, e appena tornano a galla pochissimi minuti, a volte ne basta uno scolali con una schiumarola e condiscili.
Sono ottimi conditi con salsa di pomodoro e formaggio grattato, oppure con uno sfizio in più.
Provali ad esempio gratinati in forno con ricotta affumicata grattata e prosciutto di Praga tagliato a striscioline o cubetti: la delicatezza dei malfatti si sposa meravigliosamente con l’affumicato di ricotta e prosciutto di Praga.