Deliziose e delicate, ecco due aggettivi per descrivere questo piatto presentato ai commensali il giorno di Pasqua appena trascorso, abbastanza semplice ma stuzzicante allo stesso tempo. Ringrazio mamma per la ricetta e il coraggio per l'accostamento, e si perchè io mai e poi mai avrei osato questo binomio. L'ispirazione le è venuta guardando una trasmissione in tv dove il motto è "E anche oggi avete speso poco, avete mangiato bene, ci vuole solo un pò di fantasia...parola de Denaro". La Denaro in questione è la cuoca che propone in tv le ricette.
Ingredienti per sei persone: Quattro chili di cozze, tre mazzetti di spinaci, quattro cucchiai olio extravergine, mezzo bicchiere di vino bianco, aglio uno spicchio, sale, pepe e 600 grammi di orecchiette.
Procedimento: "scoppiare le cozze" e quindi fatele aprire in una pentola coperta e a fiamma dolce. Sgusciatele e tenete da parte l'acqua di cottura. Le cozze mettetele in un tegame con lo spicchio di aglio e un cucchiaiol'olio extravergine e fatele cuocere per qualche minuto sfumandole con il vino bianco. Aggiungete un mestolino di acqua di cottura opportunamente filtrata.
A questo punto in una padella con tre cucchiai di olio fate appassire i mazzetti di spinaci (prendete solo le foglie e i gambetti teneri) aggiungendo l'altra acqua di cottura delle cozze e un pizzico di sale . Appena appassiti e asciutti uniteli alle cozze. Pepate
Scolate le orecchiette bene al dente (mi raccomando salate l'acqua di cottura della pasta con moderazione, anzi...non salatela affatto e regolate di sale solo successivamente) e mantecate velocemente con il condimento. Se avete deciso di fare un pranzo o la cena a buffet servite in maniera originale nelle coppette per finger food di Atmosfera Italiana, azienda leader nel settore. E brava la mia mamma...
E adesso come promesso aggiornamento dieta...chili persi otto...da perdere...altri otto...e se pensate che per Pasqua mi sia abbuffata di orecchiette...vi sbagliate di grosso...ho seguito imperterrita la mia dieta...dello splendido piatto descritto sopra...soltanto il "ciavoro" come si dice in sicilia...(l'odore)
Nei prossimi giorni vi proporrò altre ricette previste nel menù della mia dieta...