Mettete lo stinco in un recipiente di vetro insieme alla bottiglia di vino bianco secco, gli spicchi d'aglio schiacciati con la lama di un coltello e i rametti di rosmarino, lavati e asciugati.
Coprite e fate marinare per una notte intera in frigorifero. Il giorno seguente prelevate lo stinco dalla marinata, lavatelo e asciugatelo con la carta da cucina.
Strofinatelo bene con la salamoia bolognese e il pepe macinato fresco e disponetelo in una teglia da forno.
Aggiungetevi circa mezza bottiglia di vino bianco secco, l'aglio schiacciato, il rosmarino e due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Coprite con i fogli di alluminio, creando diversi strati, in modo da cercare di sigillare il meglio possibile il contenuto della teglia. Fate cuocere in questo modo nel forno già caldo a 150-170° per circa 2 ore senza aprire l'alluminio.
Trascorso questo tempo scoprite e fate rosolare a 180° fino a quando lo stinco sarà ben dorato in superficie e noterete che la carne si sarà ben staccata dalle ossa, irrorando di tanto in tanto con il fondo di cottura.
Trasferite in un piatto da portata e servite accompagnando con patate al forno al rosmarino.