Le cicorine selvatiche sono molto utilizzate nella gastronomia salentina, numerose sono infatti le ricette che vedono questa verdura protagonista.
In questo caso il suo gusto gradevolmente amarognolo lo abbiamo associato ad una focaccia di pane resa ancora più stuzzicante dalle olive nere celline e i capperi. Tutti prodotti a km zero, ma se non potete reperirli della stessa qualità, utilizzate altri tipi di verdure (bietole, cicorie) l'importante è che siano fresche. Il risultato sarà sicuramente otti
Pulite e lessate la verdura, lasciatela raffreddare cercando di eliminare l'acqua in eccesso.
Ponete la farina a fontana su una spianatoia e versate al centro l'olio d'oliva e.v., amalgamando bene.
Sciogliete il mezzo panetto di lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida. Impastate la farina fino ad ottenere un impasto liscio e morbido, quindi regolatevi se aggiungere altra acqua.Fate riposare il panetto ottenuto per circa 30 m.
Intanto affettate le cipolle, tagliate a dadini i pomodori privandoli dei semi, e denocciolate le olive. Versate dell'olio d'oliva extravergine in una padella e soffriggete la cipolla. Man mano inserite i pomodori, le olive e i capperi. Infine aggiungete la verdura lessata e sminuzzata, un pizzico di sale e se gradite potete aggiungere del peperoncino piccate. Fate saltare per qualche minuto. Spegnete il fornello e lasciate raffreddare.
Dividete il panetto di pasta in due parti e iniziate a lavorarli uno alla volta con il mattarello, sino ad ottenere due sfoglie sottili. Cercate di adattare la forma al tegame che userete.
Versate dell'olio di oliva sul fondo di un tegame e spolverate con la farina. Stendete il primo strato di pasta lasciando i bordi alti. Versate il condimento e ricoprite con la seconda sfoglia di pasta, richiudendo i bordi. Bucherellate la superficie con una forchetta e spennellate con olio d'oliva extravergine.
Portate in forno, già caldo a 200 , per circa tre quarti d'ora. Quando la superficie sarà dorata potete togliere dal forno, lasciate raffreddare e servite.