Pulite la cicoria tagliando la parte più dura del gambo e mettetela a bollire in una pentola capiente piena d'acqua salata , se la cicoria è tenera ci vorrà circa una mezzoretta, se è più dura un'ora, vi consiglio di calcolare un oretta, male che và mettetela da parte una volta cotta a puntino, per sapere se la cicoria è pronta usate il metodo "empirico-sperimentale" che il caro Francis Bacon ha così bene illustrato nei suoi scritti, ovvero: provatela, se è dura fatela stare ancora a bollire.
Quando la cicoria sarà cotta scolatela, tritatela sommariamente e mettetela in un piatto.
Mettete sul fuoco la pentola per la pasta con molta acqua e quando bolle preparatevi a "calare" le trofie.
In una padella molto capiente mettete un pò di olio, uno spicchio d'aglio il peperoncino ed il guanciale tagliato a listarelle sottili, badate a non mettere troppo olio perchè il guanciale è tutto grasso quindi ungerà a dovere la padella.
Quando il guanciale prenderà colore aggiungete al preparato la cicoria e "ripassate" il tutto aiutandovi con un cucchiaio da cucina.
Scolate la pasta al dente e versate le trofie nella padella e continuate a mescolare aggiungendo un pò di pepe nero e pecorino a volontà.
Assaggiate e se il gusto vi aggrada sbafate il tutto senza avvertire gli altri ragazzi intenti a giocare alla playstation nell'altra stanza.