Stendere sul tagliere il coniglio disossato, staccare le cosce e aprirle a metà, per poterle farcire. Tagliare il busto in due metà, longitudinalmente. Ora ricavare delle fette larghe, affettando ogni metà trasversalmente, in modo che ogni fetta conservi una parte di sella.
Tritare le olive taggiasche, tranne una decina, con i pomodori secchi ben sgocciolati dall'olio di conservazione, i capperi, un poco di timo fresco e uno spicchio d'aglio.
Mettere un poco di composto su ogni fetta e arrotolare la parte sottile attorno alla sella in modo da formare un involtino. Fermare con due stecchini. Farcire anche le cosce, poi chiudere con uno stecchino.
Rosolare gli involtini in olio evo, con uno spicchio d'aglio e le olive taggiasche rimaste. Sfumare con il Pigato, salare e pepare.
Far cuocere per una ventina di minuti, poi sgocciolare gli involtini dal fondo di cottura, spennellarli con miele di acacia e passarli in un trito grossolano di pinoli. Rimetterli in casseruola a terminare la cottura, unendo un bel ciuffo di timo.
Intanto preparate la salsa di fichi. Mettete a bagno in acqua tiepida e vino bianco i fichi secchi per 5 minuti. Tagliateli poi a fettine e metteteli in una casseruolina, dove avrete scaldato il miele con lo zucchero. Mescolate bene e fateli cuocere aggiungendo un poco di vino bianco e qualche cucchiaio di acqua dell'ammollo se necessario a formare un bello sciroppo.
Comporre il piatto, segnandolo con un poco di sciroppo di fichi, mettendo al centro il coniglio, con la sua copertura di pinoli, ed accanto qualche fettina di fico. Guarnire con timo fresco.