E poi dicono che le ricette vegan e salutari non sono golose!
Per il compleanno di mamma le ho proposto quattro torte tra le quali scegliere. Due vegan, due no. Due con zucchero bianco ( che avrei sostituito con zucchero muscovado ) e due con dolcificanti naturali. Quando ha scelto questa da un lato sono stata felice, dall'altro però non mi ispirava tanto. Boh, la vedevo un po' autunnale, poco golosa. Pazza! Durante la realizzazione ho cambiato completamente idea.
Le dosi sono per uno stampo da 21 cm.
Per la base :
15 gr nocciole
25 gr farina di mandorle
20 gr maizena
50 gr farina di riso integrale
50 gr farina di grani integrale
16 gr olio evo ( un cucchiaio del misurino americano )
40 gr malto di riso
1 cucchiaino ammoniaca per dolci
Per la crema :
300 ml latte di kamut
70 gr farina di mandorle
3 gr agar agar in polvere ( 1 cucchiaino e mezzo del misurino americano )
80 gr malto di riso
1 pera grande ( 200 gr circa )
1 cucchiaino maizena
Per la mousse :
100 ml latte di soia
160 gr cioccolato fondente ( il mio senza zucchero )
200 gr panna di soia da montare
1/2 cucchiaino agar agar in polvere
Per la base : tritare le nocciole con due cucchiai di farina e mescolarle al resto degli ingredienti. Aggiungere un goccio d'acqua fredda per impastare il tutto e stendere la frolla. Inserirla nel cerchio e cuocerla a 175° per una quindicina di minuti.
Per la crema : sciogliere l'agar agar in un goccio di latte, aggiungendovi poi la farina di mandorle, il malto e il restante latte. Portare a bollore e cuocere per qualche minuto. Aggiungere quindi la pera sbucciata e tagliata a cubetti e il cucchiaino di maizena sciolto in un goccio d'acqua. Cuocere ulteriormente per qualche minuto. Far raffreddare leggermente ( non deve solidificarsi ) e versare la crema sulla frolla nello stampo.
Per la mousse : sciogliere l'agar in un goccio di latte, aggiungere il restante e cuocere per qualche minuto. Spegnere il fornello, aggiungere la cioccolata spezzettata e farla sciogliere per bene. Montare la panna e unirvi la crema di cioccolata che nel frattempo si sarà un po' raffreddata. Mettere la mousse in frigo a riposare. Una volta rassodata, inserirla in una sac à poche e ricoprirne la torta ( a me è avanzata parte della mousse, ma i commensali non hanno disdegnato la montagnetta di avanzo a lato della fetta :P ).
Io ho realizzato i primi due strati il giorno di Pasqua, il terzo a pasquetta. Non è particolarmente complessa come preparazione, ma occupa un po' di tempo, non tanto per singolo strato, ma a livello globale.
Reazioni dopo l'assaggio? Equilibrata, non troppo poco né troppo dolce, consistenza ideale. Approvata!