Malfatti ricotta e spinaci gratinati: la ricetta facile, veloce e irresistibile

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3 porzioni
facile
1 h 5 m

Se l’idea di fare la pasta fatta in casa ti affascina ma impastare e tirare la sfoglia ti sembra complicato, abbiamo la soluzione perfetta: i malfatti ricotta e spinaci. Si tratta di gnocchi rustici tipici della tradizione toscana, semplici da preparare e pronti in pochi passaggi, perfetti per chi cerca un primo piatto vegetariano gustoso ma senza stress. Il nome “malfatti” racconta già molto del loro spirito: niente forme perfette, nessuna tecnica da chef, solo ingredienti genuini e tanto sapore. Una ricetta che conquista con la sua semplicità e che profuma di casa, di nonna e di pranzi della domenica. La ricetta dei malfatti gratinati è semplice e gustosa, con pochi ingredienti che regalano un sapore autentico. Si utilizzano ricotta cremosa, spinaci freschi, formaggio grattugiato e un po’ di farina per dare consistenza all’impasto. Dopo una veloce cottura in acqua bollente, i malfatti vengono passati in forno insieme a una golosa salsa di panna e formaggio che li rende ancora più cremosi e irresistibili. Il risultato finale è un piatto ricco, confortevole e perfetto in ogni occasione. Scopri come preparare i malfatti ricotta e spinaci al forno, il comfort food italiano che mette tutti d’accordo.


Ingredienti

3

Circa 16 malfatti:

Per la salsa:

Per la gratinatura:


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Preparazione

Preparazione20 min
Tempo di attesa15 min
Cottura30 min

Consigli

Quanti malfatti si ottengono con queste quantità?

Con gli ingredienti utilizzati in questa ricetta si ottengono 16 malfatti.

Come conservare i malfatti prima della cottura?

Per conservare al meglio i malfatti ricotta e spinaci prima della cottura, è consigliabile disporli su un vassoio infarinato, ben distanziati tra loro per evitare che si attacchino. Coprire con pellicola trasparente e riporre in frigorifero per un massimo di 4-6 ore. Questa tecnica mantiene la forma e la consistenza dei malfatti intatte fino al momento della cottura. In alternativa, è possibile congelarli: basta sistemare i malfatti su un vassoio, congelarli separatamente e poi trasferirli in un sacchetto per alimenti. Così si potranno cuocere direttamente da congelati, senza bisogno di scongelarli, ideali per avere sempre pronti dei deliziosi malfatti gratinati in pochi minuti.

Quanto tempo si conservano i malfatti gratinati in frigorifero?

I malfatti gratinati si conservano in frigorifero per circa 2 giorni, all'interno di un contenitore ermetico. È consigliabile lasciarli raffreddare completamente prima di riporli in frigo, per preservare al meglio sapore e consistenza. Al momento del consumo, è possibile riscaldarli in forno o al microonde, aggiungendo un filo di latte o di panna per mantenere la cremosità originale.

Posso usare le bietole al posto degli spinaci per preparare i malfatti?

Sì, le bietole sono un’ottima alternativa agli spinaci nei malfatti ricotta e spinaci. È importante però scolarle molto bene dopo la cottura, poiché tendono a rilasciare più acqua, rendendo l’impasto eccessivamente umido. Anche altre verdure a foglia verde, come la cicoria, la borragine o un mix di erbe selvatiche, si prestano perfettamente alla preparazione di questa ricetta.

Posso usare gli spinaci surgelati per preparare i malfatti gratinati?

Assolutamente sì. Gli spinaci surgelati sono pratici e adatti alla preparazione dei malfatti. Dopo lo scongelamento, è fondamentale strizzarli accuratamente per eliminare l’acqua in eccesso. Un trucco utile è avvolgerli in un canovaccio pulito e premere con forza.

Quali salse si abbinano meglio ai malfatti ricotta e spinaci?

I malfatti ricotta e spinaci si prestano a numerosi abbinamenti grazie al loro sapore delicato e alla consistenza morbida. Tra le salse che si abbinano meglio ai malfatti, troviamo innanzitutto la classica salsa al burro e salvia, semplice ma profumatissima, ideale per esaltare il gusto della ricotta e degli spinaci senza coprirlo. Per chi ama una consistenza più cremosa, è perfetta la besciamella, magari arricchita con Parmigiano Reggiano per una gratinatura dorata e golosa. Anche una salsa di panna e formaggio si sposa benissimo con i malfatti gratinati, rendendoli ancora più avvolgenti e adatti alle occasioni speciali. Se preferite un sapore più fresco e leggero, puoi optare per una salsa di pomodoro fatta in casa, che aggiunge un tocco rustico e vivace al piatto.

Perché i malfatti si sfaldano durante la cottura?

Se i malfatti si rompono in acqua, l’impasto potrebbe essere troppo umido. È fondamentale scolare bene sia la ricotta che gli spinaci. In caso di impasto troppo morbido, si può aggiungere un po’ di farina o pangrattato per renderlo più compatto. Un consiglio utile è testare la cottura di un solo malfatto per verificare la tenuta.

Posso preparare malfatti gratinati senza glutine?

Sì, i malfatti ricotta e spinaci gratinati possono essere realizzati anche senza glutine. Basta sostituire la farina tradizionale con maizena, farina di riso o farina di ceci. La consistenza potrebbe cambiare leggermente, ma il gusto resterà ottimo.

Posso fare i malfatti senza uova?

Sì, è possibile. L’uovo può essere sostituito con patata schiacciata, farina di ceci mescolata con acqua o semplicemente con una maggiore quantità di ricotta ben scolata. L’importante è ottenere un impasto compatto e facilmente lavorabile.



Attrezzatura da cucina

forno
Fornelli

Attributi:

Si può congelare
Conservazione in frigorifero

Domande


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