Se possibile lessare le patate al vapore e passarle immediatamente al setaccio. Fatele intiepidire ed unitele alla farina, aggiungendovi il lievito naturale in pezzi oppure disciogliendo il lievito di birra in qualche cucchiaiata di latte a temperatura ambiente.
Aggiungete le uova leggermente sbattute con una forchetta insieme con lo zucchero e cominciate a lavorare fino a quando gli ingredienti si saranno bene intrisi.
Unite solo adesso il burro ammorbidito assieme agli aromi ed il pizzico di sale. La consistenza dell'impasto dovrà presentarsi simile a quello per i comuni gnocchi di patate, ma leggermente più sodo.
Se ciò non dovesse verificarsi, unite qualche cucchiaio di farina senza esagerare. Quando l'impasto sarà terminato, ponetelo in una terrina leggermente imburrata e fatelo riposare per circa un paio di ore riparandone la superficie con pellicola trasparente.
Riprendete l'impasto e forgiate delle ciambelle della grandezza che voi desiderate. Fatele lievitare molto bene al coperto: é importante che raddoppino almeno il loro volume altrimenti non si cuoceranno bene al loro interno.
A lievitazione ultimata, friggerle in abbondante olio di arachidi e cospargerle, dopo averle poste per qualche minuto su carta assorbente, di zucchero semolato.
A conferma di quanto questa ricetta sia perfetta, per un imprevisto, dovuto abbandonare la pasta in frigo per più di un giorno, poi dato la forma alle ciambelle, lievitato un'oretta e quindi fritto.