Mondare le cipolle e tagliarle a fettine sottili, rosolarle in una padella antiaderente con un filo d'olio e cucinarle fino a quando non diventano morbide, aggiungendo un bicchiere di vino rosso. meglio se di struttura.
Regolare di sale e mettere da parte. Tagliare il filetto di maiale, dopo averlo pulito dalle impurità, tagliarlo a tocchetti regolari e metterlo in un contenitore in vetro con la radice di zenzero tagliata a fettine sottili, le foglie di alloro, i grani di pepe nero ed un po' di vino bianco.
Lasciarlo marinare per qualche ora in frigo, sgocciolarlo dalla marinata, rosolarlo con un filo d'olio e fiameggiarlo con una spruzzata di brandy. Dopo che ha preso un po' di colore toglierlo dal fuoco, lasciarlo raffreddare, metterlo in un frullatore con lo zenzero sgocciolato e poi in una terrina.
Unire un paio di cucchiai di cipolle di tropea, l'uovo appena sbattuto, la panna, amalgamare bene il tutto regolando di sale e pepe nero lungo macinato al momento. Oliare con dello spray staccante, oppure un po' di burro, delle cocotte di porcellana, mettere uno strato di carne macinata, uno di cipolle e terminare con l'ultimo strato di carne.
Premere un po' e cucinare a bagno maria per circa un'ora a 180° nel forno statico, avendo l'accortezza di coprirle con carta stagnola. Portare a bollore dell'acqua salata e cucinare per almeno 50 minuti il riso nero selvaggio.
Capovolgere una cocottina sul piatto, guarnire con il riso porzionato con un coppapasta e con qualche goccia di aceto balsamico piuttosto denso, oppure con una riduzione di vino rosso.