Procedimento Nelle meringhe normalmente io seguo la regola di utilizzare quantità di zucchero doppia rispetto al peso degli albumi. Oppure, senza stare a pesare, considero per ogni albume medio, cento grammi di zucchero.
Mettere gli albumi in una ciotola e porla in un bagno maria caldo ma non bollente con la vanillina e metà dello zucchero. Cominciare a montare con il frullino dapprima a bassa velocità.
Non appena gli albumi cominceranno a fare una schiuma evidente, aumentare gradatamente. Quando il composto apparirà lucido e soffice, trasferirlo nel vaso della planetaria e continuare a montare aggiungendo altri 100 gr di zucchero.
Ottenuta una meringa soda e lucida aggiungere a mano i restanti 100 gr di zucchero mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto.In una teglia rivestita di carta forno, formare con una una sac a poche dei bastoncini lunghi circa 7/8 cm.
Facendo una leggera pressione e andando lentamente otterrete per le meringhe la larghezza desiderata. Cuocere le meringhe in forno caldo, a 190° C, per circa 4-5 minuti,a seconda della dimensione, fare attenzione non farle scurire, poi abbassare la temperatura a 100°C e lasciare ancora 15 minuti, abbassare ancora a 50° e lasciare fino a quando saranno asciutte.
Queste meringhe non saranno perfettamente bianche ma leggermente ambrate per la caramellizzazione dello zucchero. Lo stesso procedimento che seguo io lo spiega anche Pinella. A me lo insegnò tanti anni fa una pasticcera ed è quello che seguo normalmente per le meringhe, anche quando faccio i cestini ripieni di crema o gelatoLa cottura iniziale ad alta temperatura fa gonfiare le meringhe che, altrimenti, asciugherebbero e basta.
Con queste quantità di albume vengono più meringhe rispetto a quelle necessarie per decorare il dolce, ma quando si preparano vale la pena farne abbastanza. Si possono conservare a lungo, chiuse benissimo in scatole di latta.