Mettere a bagno nell'acqua fredda per circa mezz'ora la polpa di cinghiale per fargli perdere il sangue in eccesso.
Trascorsa la mezz'ora mettere la polpa di cinghiale in una bacinella a bagno con il chianti, il ginepro, i chiodi di garofano e la cannella e lasciare riposare almeno 12 ore.
Questo passaggio fatto il giorno prima. In una pentola alta con un cucchiaio di olio d'oliva far sudare la polpa di cinghiale a tocchetti non troppo piccoli che avrete tolto dal vino che però non va buttato.
Buttare l'acqua che si è formata e mettere la carne in un piatto. Nella stessa pentola mettere 2 cucchiai di olio d'oliva con le verdure tritate, l'alloro, la salvia, il rosmarino e lo spicchio d'aglio tagliato a metà e far soffriggere.
Aggiungere i pezzi di cinghiale e far insaporire. Sfumare con il vino che avete tenuto da parte dalla marinatura e far evaporare per circa 30 minuti.
Quando la carne risulterà asciutta passarla nel trita carne. Rimetterla nella stessa pentola aggiungendo il concentarto di pomodoro e il dado a far cuocere ancora per circa 15 minuti.
Se serve aggiungere poco alla volta dell'acqua calda. Aggiustare di pepe e sale se serve. Aggiungere la ricotta e mescolare bene. Spegnere il fuoco.
Per la crema ai funghi porcini iniziamo a mettere a bagno in una ciotola con dell'acqua fredda i funghi secchi.
In una pentola mettere un cucchiaio di olio d'olio d'oliva, i 10 grammi di burro , la cipolla tritata e il prezzemolo e far soffriggere. Aggiungere i funghi strizzati interi e far cuocere per 15 minuti.
Aggiungere la panna e la fecola. Amalgamare per bene e mettere un pò di acqua di cottura della pasta che nel frattempo abbiamo messo a cuocere.
Con il frullatore ad immersione riduciamo il tutto in crema che poi andremo a mescolare al ragù di cinghiale.
Se dovesse risultare ancora troppo asciutto la allungheremo con ancora un pò di acqua di cottura della pasta. Far saltare la pasta con il ragù di cinghiale e servire.